Quindici anni ma già con tanti “clienti”, baby spacciatrice finisce in manette
I carabinieri l’hanno bloccata alla fermata dell’autobus: in tasca aveva “fumo” e contanti. Adesso gli investigatori vogliono ricostruire il giro d’affari e risalire ai fornitori
Bloccata alla fermata dell’autobus: in tasca aveva qualche grammo di hashish e denaro contante. Una volta a casa, i carabinieri di Narni scalo hanno trovato altro “fumo” e ancora soldi. Oltre ad un bilancino di precisione e bustine per confezionare e vendere. Per questo è stata arrestata. E deve ancora compiere sedici anni.
Il blitz è scattato dopo che i militari avevano messo in piedi una certosina attività di indagine. La ragazzina è stata fermata ad Amelia di mattina appena prima dell’inizio di scuola, di fronte alle mura poligonali, dove si fermano i pullman. È stata avvicinata e perquisita: dalle tasche sono spuntati cinque grammi di hashish. Poi l’hanno fatta salire in auto e portata nella sua casa. Altra perquisizione, altra scoperta: 50 grammi di hashish, un bilancino, pezzetti di cellophane, bustine e quant’altro. E soldi. In tutto, 200 euro, che gli investigatori ritengono frutto delle attività di spaccio.
Al polso della ragazzina sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Ora è agli arresti domiciliari.
Ora gli inquirenti lavorano su due fronti: ricostruire il giro dei “clienti” fra Narni ed Amelia e ricostruire la catena attraverso la quale la ragazzina si riforniva.