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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Sui treni insulti e minacce ogni giorno, siamo lasciati da soli"

Parla il 36enne capotreno aggredito alla stazione di Alviano: "Sulla tratta Roma-Firenze è pieno di venditori abusivi e gente senza biglietto". Convalidato l'arresto dell'aggressore, per lui obbligo di dimora a Caivano

Le aggressioni sono quasi all'ordine del giorno, sui treni siamo rimasti da soli. Tra i venditori abusivi e quelli che viaggiano senza biglietto e si rifiutano di dare le generalità su ogni treno riceviamo minacce e insulti che ormai molti di noi nemmeno denunciano più”. A parlare è Federico, il 36enne capotreno di Terontola aggredito con una testata lunedì mattina alla stazione di Alviano da un venditore ambulante che voleva salire sul convoglio senza biglietto, un 50enne campano che è stato rintracciato poco dopo e arrestato. Il giovane toscano parla della sua disavventura, purtroppo non la prima, e delle condizioni in cui si trovano a operare lui e i suoi colleghi sui convogli di tutta Italia. E come dimostra il fatto di Alviano non è solo una questione legata all'immigrazione

I due, vittima e aggressore, peraltro si conoscevano. “L’ho denunciato altre due volte per episodi simili - ricorda - una volta a Fabro e una volta ad Attigliano. Lunedì quando siamo arrivati alla stazione di Alviano lui mi ha riconosciuto ed è salito dalla porta dove mi trovavo io. Gli ho chiesto il biglietto, mi ha risposto che non lo aveva e che era diretto ad Attigliano. Poi all'improvviso mi ha colpito con una testata”. Il labro spaccato, un trauma contusivo curato al pronto soccorso dell'ospedale di Orvieto dove i medici gli hanno dato dieci giorni di prognosi. 

Questa mattina, nel procedimento per direttissima al tribunale di Terni, il giudice Massimo Zanetti ha convalidato l'arresto dell'aggressore disponendo l'obbligo di dimora a Caivano, in provincia di Napoli, in attesa del processo fissato il 16 novembre. Il 50enne - accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e interruzione di pubblico servizio - è noto alle forze dell'ordine per altri episodi avvenuti sui treni dove è stato spesso "pizzicato" a vendere panini e bibite abusivamente.

Sulla tratta tra Firenze e Roma è pieno di abusivi – afferma il capotreno – cercano di confondersi con il personale di Trenitalia vestendosi con jeans, camicia azzurra e cravatta rossa e vendono soprattutto agli stranieri che pensano che sia un servizio".

Soltanto un mese fa anche alla stazione di Terni la polizia ferroviaria ha fermato un giovane campano venditore ambulante sorpreso sulla linea regionale Roma-Ancona a  vendere generi alimentari. Per lui una sanzione amministrativa di 5.164 euro per attività commerciale priva di licenza. 

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