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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Case popolari, caccia ai “fuorilegge”: in azione la task force del Comune di Terni

Scovati inquilini che non avevano aggiornato la situazione dei redditi e assegnatari deceduti senza che gli eredi avessero comunicato la morte. Cecconi: ora gli appartamenti potranno essere messi a disposizione di chi ne ha bisogno

La task force di Palazzo Spada continua la sua caccia ai “fuorilegge” nelle case popolari. L’obiettivo del pool tecnico è verificare i requisiti degli assegnatari e provvedere allo sgombero degli appartamenti nel caso in cui le condizioni per cui gli immobili sono stati assegnati siano – nel tempo – cambiati e non consentano più ai titolari di restare negli appartamenti.

Nelle scorse settimane sono stati raggiunti i primi risultati: nei confronti di tre assegnatari è stato avviato il procedimento di decadenza dell’assegnazione a seguito della mancata presentazione dei documenti reddituali per due anni di fila.

Stesso provvedimento che in queste ore è stato preso nei confronti di altri tre assegnatari di immobili di edilizia popolare dopo che Ater, Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, aveva segnalato all’ente la carenza.

Grazie al lavoro della task force – composta da Ater, polizia municipale, servizio anagrafe e servizi sociali di Palazzo Spada – sono stati inoltre individuati altri due assegnatari la cui morte non era stata segnalata dagli eredi, rendendo – di fatto – l’appartamento ancora occupato.

“Cinque case che ora – spiega l’assessore comunale ai servizi sociali, Marco Celestino Cecconi – potranno essere messe a disposizione di chi ne ha diritto. Frutto di un lavoro che segue la strada segnata dal già grande impegno che negli scorsi anni era stato messo in campo dai servizi sociali del Comune”.

   

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