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Cronaca

Terni “proibita”, ecco svelata la città a luci rosse

Sesso a pagamento, viaggio nel mondo delle escort: quante sono, dove sono e quanto guadagnano. La classifica “vietata” dei comuni umbri

Dopo Perugia e Corciano, Terni è il terzo comune in Umbria con la più bassa percentuale di coniugati ed è il primo per numero di divorziati. Forse anche per le numerose “tentazioni” che la città dell’acciaio sa offrire.

La Terni “proibita” è svelata dalla singolare classifica stilata nell’ambito dell’Osservatorio prostituzione 2018, redatto dal sito escort-advisor.com, il primo sito in Europa di recensioni per adulti. Nel corso del 2018 la frase “escort Terni” è stata ricercata per 11.058 volte su google (mediamente, 30 volte al giorno): attività questa che porta Terni al 36esimo posto in Italia per questo genere di ricerche e al 37esimo posto fra le province italiane per numero di accessi al portale escort-advisor.com, grazie ad una media di 40 visite ogni mille abitanti.

Il portale non si limita però soltanto a tracciare un identikit delle abitudini dei suoi frequentatori ma a tracciare una vera e propria mappa della città a luci rosse.

Sfogliando i dati si scopre ad esempio che le escort presenti in città sono 145: ce n’è una ogni mille abitanti. E se sembrano tante, basta confrontarle con le 405 presenti a Perugia (dodicesima città in Italia per concentrazione di professioniste del sesso a pagamento) o le 1.756 di Roma per capire che questo mondo è sconfinato.

“Perugia in particolare è nella top 20 nazionale per presenza di escort totale e pro capite, oltre che per volume di ricerche su Google per il termine ‘escort + provincia’. È comune a tutte le province che il 90% delle escort si trovi nel capoluogo – spiegano da escortadvisor, interpellati da Terni Today - Questo accade anche perché la maggior parte degli incontri, contrariamente a quello che si pensa, avvengono durante il giorno, non la notte, durante le pause dell’orario di lavoro (pranzo, caffè, trasferte)”.

A Terni dunque si concentra quasi il 28% delle escort presenti sul territorio regionale. Perugia la fa da padrona (68%) ma annunci sono relativi anche a Foligno (circa 2%) e Orvieto (1%). In questi casi, ma anche nel caso di Terni, spesso si tratta di “tour”, ossia di presenze occasionali che vengono organizzate per uno o due giorni in una settimana.

La “mappa” del piacere è piuttosto ampia: via Fratelli Rosselli, via Leopardi, via Palatucci, strada di San Clemente, via XX Settembre, via Aristide Gabelli e ancora la zona dell’ospedale e quella della Stazione.

Secondo i dati dell’osservatorio, nel 17% dei casi, le escort presenti a Terni sono di nazionalità italiana (la media nazionale è del 25%) mentre nella maggior parte dei casi provengono dal Sudamerica (Brasile 15%, Argentina 11%, Colombia 6%, Venezuela 5%). La fascia d’età più consistente è quella compresa fra 25 e 36 anni (38%), stando almeno a quello che viene dichiarato sul portale di annunci.

Quanto guadagnano? “Escort-Advisor – spiegano dal portale - rileva il prezzo medio di una prestazione in base alle recensioni degli utenti, e non a quanto dichiarato dalle escort. L’Umbria si posiziona quasi al fondo della classifica per prezzo medio di un incontro. Perugia e Terni infatti sono al 67esimo e 84esimo posto a livello nazionale. Con un prezzo fra 85 (Terni) e 90 euro (Perugia) sono ben lontane dai 140 euro di Udine e Milano, ossia le province con il più prezzo più alto in Italia”. Chiude la classifica dei prezzi Trapani, con un costo medio di 40 euro a prestazione. Tutte, o quasi, dichiarano una giornata di lavoro full time: dalle 9 alle 22. Esclusa la domenica.

  

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