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Cronaca

Poliziotto accoltellato, il ministro Salvini: "L'aggressore sarà espulso"

Il Viminale si congratula per l'arresto del 34enne: "Presto incontrerò l'agente". La squadra antidroga della questura ricevuta dal prefetto

"Mi impegnerò ad allontanare dal territorio nazionale l'autore della violenza contro un servitore dello Stato". Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, si è complimentato con gli agenti della polizia di Stato che hanno fermato l’uomo - un nigeriano 34enne irregolare in Italia - ritenuto il responsabile del ferimento ad una mano di un agente della sezione antidroga di Terni. Salvini, si legge in una nota del Viminale, ha espresso la propria "vicinanza al poliziotto ferito durante l’espletamento del proprio servizio, con l’impegno di incontrarlo al più presto".

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L'agente aggredito Claudio Nannini, accoltellato a una mano nella notte di giovedì durante un controllo in centro e poi ferito all'altra al momento dell'arresto avvenuto sabato, è stato ricevuto questa mattina dal prefetto di Terni Paolo De Biagi insieme a tutta la squadra mobile della questura, diretta da Davide Caldarozzi, e al questore Antonino Messineo. Un modo per esprimere vicinanza alla polizia ma anche il riconoscimento all'operato della squadra antidroga della polizia che nelle scorse settimane si è resta protagonista di analoghe, movimentate operazioni di arresto di autori di spacciatori.

Il prefetto ha espresso "gratitudine e ammirazione per il coraggio, la professionalità e lo spirito di sacrificio dimostrati nelle circostanze, evidenziando anche l'apprezzamento da parte della comunità locale per lo sforzo e l'impegno che la polizia di Stato e le altre forze dell'ordine stanno mettendo in campo a tutela della sicurezza dei cittadini nella Provincia e per il contrasto dell'illegalità".

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