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Cronaca

Mentre l’amico è ricoverato in ospedale, gli rubano tutto quello che ha in casa

Due denunce, nel bottino anche due costose biciclette in carbonio. Così la polizia è riuscita a incastrare i ladri

Vatti a fidare degli amici. Ne sa qualcosa un ternano di 49 anni che si è visto svuotare l’appartamento mentre era ricoverato in ospedale.

È cominciato tutto lo scorso sabato, 14 settembre, di pomeriggio. Lui, appassionato di sport, viene accompagnato a casa da due amici. Le stesse persone che la mattina seguente vengono viste trafficare in casa dell’uomo e uscire dall’appartamento con borsoni e secchi pieni di roba. “Cosa state facendo?”, chiedono i vicini, sapendo che nel frattempo il proprietario di casa è finito in ospedale. “Stiamo ripulendo casa”, rispondono loro. Ed era proprio così. Perché quando l’uomo torna dall’ospedale, la casa è “ripulita”.

futo bici terni polizia (2)-2Nel frattempo, allarmati da questo via vai, i vicini avevano chiamato la polizia di Stato e fornito una sommaria descrizione dei due personaggi. Durante l’attività di controllo del territorio, gli agenti – zona stazione – notano due persone che discutono animatamente. Uno di questi è il ternano quasi cinquantenne, appena dimesso dall’ospedale. L’altro è un rumeno di 33 anni, che viene accompagnato in questura, identificato e denunciato perché accusato dall’amico del furto di numerosi oggetti personali e di due costose biciclette in carbonio dal valore di circa 8mila euro.

Il rumeno nega e viene rilasciato. Ma gli agenti non mollano la presa. Cominciano a pedinarlo fino ad una casa del centro di Terni. Nel cortile notano le due biciclette oggetto del furto e dalle finestre dell’appartamento al seminterrato riescono a scorgere i borsoni ancora pieni degli oggetti del ternano.

Scatta così anche una seconda denuncia a carico di un altro uomo: anche in questo caso, si tratta di un rumeno di 52 anni, sempre con precedenti di polizia (come il 33enne) che corrisponde alla descrizione fornita dai testimoni, come l’altro accompagnatore.

Per entrambi dunque l’accusa è di furto in abitazione in concorso e le loro posizioni sono al vaglio anche dell’ufficio Immigrazione della questura per l’eventuale allontanamento dal territorio nazionale per motivi di pericolosità sociale.

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