Trovata morta un’altra anatra alla Passeggiata di Terni. Stavolta ad uccidere il volatile – almeno stando alle ferite visibili – potrebbe essere stato un altro animale, forse un cane. Una “strage” silenziosa che va avanti da tempo, tanto che ormai sono poco più di una decina le anatre rimaste nel parco pubblico di Terni.

Spesso vengono rapite, così come a volte capita che vengano rubate le uova già covate. Episodi che erano stati evidenziati anche la scorsa estate nell’ambito di un incontro che l’Enpa di Terni ebbe con l’assessore comunale all’ambiente, Benedetta Salvati, e che era stato anche l’occasione per illustrare alcune proposte funzionali alla cura degli animali della passeggiata come l’innalzamento delle recinzioni o l’installazione di un sistema di videosorveglianza, fino alla estrema soluzione di trasferire le anatre in un altro luogo. Opzione quest'ultima che venne però scartata perché la Usl, prima di un eventuale trasferimento, chiese di effettuare prelievi di sangue per scongiurare pericoli di contagio ad altri volatili di possibili malattie, come l'aviaria e così via. La questione venne affrontata dalla consulta comunale e si decise per lasciare le anatre in Passeggiata.