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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Crisi senza fine, una famiglia umbra su tre: condizione economica peggiorata rispetto al 2018

Il cuore verde d’Italia in coda alla classifica nazionale: è il peggior risultato in Italia dopo Sardegna, Sicilia e Molise. La situazione

L’Umbria è la quarta peggiore regione d’Italia per percentuale di famiglie che dichiarano che la propria situazione economica è “molto’ o “un po’” peggiorata rispetto all’anno precedente. Lo rivela il Rapporto Mediacom043 – diretta da Giuseppe Castellini - che ha sistematizzato i recentissimi dati Istat relativi a come è andato l’anno 2018 nel giudizio delle famiglie in tutte le regioni italiane e basati sulla rilevazione di un campione molto ampio di nuclei familiari in tutte le aree del Paese.

A segnalare che la propria situazione economica nel 2018 è peggiorata rispetto all’anno precedente è il 30,9% delle famiglie umbre: si tratta, appunto, del quarto peggior risultato dopo quelli di Sardegna -  fanalino di coda con 36,8% - Sicilia (35%) e Molise (32%).

In testa, ossia le regioni in cui è più bassa la percentuale di famiglie che dichiarano un peggioramento della propria situazione economica, ci sono Trentino Alto Adige (16,4%), Toscana (25,6%), Emilia Romagna (25,7%) e Valle d’Aosta.

Da rilevare che, da qualche anno, la quota di famiglie umbre che dichiarano come la propria situazione economica sia peggiorata rispetto all’anno precedente è regolarmente più alta della media nazionale e, anzi, tra le regioni in cui appare più elevata (l’Istat realizza la rilevazione ogni anno).

Ecco in dettaglio le risposte date dalle famiglie umbre e da quelle delle altre regioni italiane sull’andamento della propria situazione economica. In base ai dati dell’Istat, in Umbria il 7,3% (in Italia 8,1%, nel Centro il 7,3%) delle famiglie afferma che la propria situazione economica è “molto o un po’ migliorata”. Il record spetta alla Lombardia, dove dà questa valutazione l’11,4% dei nuclei familiari, seguita da Valle d’Aosta (10,7%) e Basilicata (10%).

Restando all’Umbria, il 61,6% dei nuclei familiari risponde invece che la propria situazione economica è rimasta invariata (62,5% il dato medio nazionale, 63,3% quello del Centro).

Andando nell’area del peggioramento, il 24% dei nuclei umbri afferma che la propria situazione economica è “un po’peggiorata” (22,7% il dato medio nazionale, 22,9% quello del Centro), mentre il 6,9% delle famiglie della regione risponde che è “molto peggiorata” (5,9% la media italiana e 5,8% quella del Centro).

Complessivamente, come visto, nella regione l’area dei nuclei familiari che segnalano un peggioramento rappresenta il 30,9% del totale delle famiglie.

In valori assoluti, per quanto riguarda l’Umbria su un totale di 385mila famiglie, 141mila dichiarano che la propria situazione economica è peggiorata nel 2018 rispetto all’anno precedente (per 103mila nuclei è “un po’peggiorata” e per 38mila è “molto peggiorata”), mentre per 223mila famiglie è rimasta invariata e per 21mila è “un po’” o “molto” migliorata.

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