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Il treno più veloce del mondo che “parte” da Terni arriva a Milano Malpensa: ecco il progetto

La Hyperloop del ternano Gabriele Gresta firma un accordo con Ferrovie Milano Nord per sviluppare una nuova linea di trasporto pubblico. Progetti in altre sei regioni, ma l’Umbria non c’è

Mentre l’Umbria è alle prese con gli atavici problemi del servizio di trasporto pubblico – bus da tagliare e ferrovie che non vanno da nessuna parte – proprio dall’Umbria, e da Terni, arriva la rivoluzione che potrebbe modificare il modo di viaggiare.

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Nei giorni scorsi infatti Ferrovie Nord Milano e Hyperloop Transportation Technologies (HTT), presieduta dal ternano Gabriele “Bipop” Gresta, hanno stretto un accordo per avviare lo studio di fattibilità dalla tratta Cadorna-Malpensa. La stazione di Milano Cadorna e l’aeroporto di Malpensa distano circa 50 chilometri. Oggi occorrono circa 45 minuti, a prescindere dal mezzo di trasporto utilizzato (auto o treno diretto Express). Con i vagoni della tecnologia Hyperloop, questa percorrenza si abbatterebbe di almeno quattro volte e la stessa distanza verrebbe percorsa in circa dieci minuti.

Andrea Gibelli, presidente di Fnm, ha parlato di “un’opera colossale per la sua complessità che ci consente di porre il cuore oltre l’ostacolo. Il ruolo di Fnm è di valutare la tecnologia Hyperloop, per un’opportunità unica nel suo genere rispetto a una tecnologia che definire innovativa è un termine riduttivo".

Lo studio di fattibilità fra Fnm e Hyperloop dura “6 mesi”, ha detto invece Gresta, fondatore e Ad di Hyperloop Italia, spiegando che il costo stimato per l’infrastruttura di Hyperloop varia da 20 a 40 milioni di dollari al chilometro. “L’Italia – ha aggiunto - potrebbe essere il primo network al mondo con tecnologia Hyperloop. Abbiamo un prototipo a Tolosa - ha spiegato - lungo 32 metri, realizzato per il 90% in fibra di carbonio. Siamo nella fase di collaudo e assemblaggio finale e lo stiamo certificando con l’Ue”. Nel Centro di ricerca di Tolosa è presente un tubo di 320 metri di linea per il collaudo del mezzo.

Per diffondere in Italia la tecnologia Hyperloop, al momento sono state avviate trattive coi i presidenti di Puglia, Basilicata, Sicilia, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Oltre alla tratta Cadorna-Malpensa, un ulteriore studio di fattibilità riguarda la tratta Verona-Trieste che verrebbe coperta in mezz'ora.

HTT, che conta oggi un team globale di oltre 800 ingegneri, creativi ed esperti suddivisi in 52 team multidisciplinari, con 50 partner tra aziende e Università, nasce nel 2013. “Sono orgoglioso di poter pensare che il mio Paese sarà tra i primi al mondo a viaggiare alla velocità supersonica”, ha sottolineato ancora Gresta, che parla di Hyperloop come di una “evoluzione necessaria per ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità della vita. Il nostro sistema produce più energia di quanto consuma”. Hyperloop Italia avrà una sede istituzionale a Roma e una sede operativa a Milano, a cui si aggiungerà in prospettiva un centro di ricerca globale, per il quale sono in corso interlocuzioni con due Università italiane.

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