Vertenza Sangemini. Fioroni incontra i vertici aziendali: “Ora soluzione con un partner in grado di restituire una prospettiva industriale”
L’assessore allo sviluppo economico della regione Michele Fioroni ha incontrato i sindacati di categoria, le Rsu ed i sindaci Clementella e Montani rispettivamente di Sangemini e Acquasparta
La vicenda AMI Sangemini entra in regione. Si è infatti svolto un incontro tra i sindacati, l’assessore allo sviluppo economico Michele Fioroni, le organizzazioni sindacali di categoria della RSU e i sindaci di Sangemini e Acquasparta ossia Luciano Clementella e Giovanni Montani. L’assessore, nel corso della riunione, ha riferito di un incontro avuto nei giorni scorsi con l’azienda. La Regione e i sindacati auspicano un percorso congiunto in grado di ricostruire una prospettiva industriale per un marchio e gruppo storico come quello delle acque Sangemini.
“Ci auguriamo – ha affermato l’assessore Fioroni - che nell’ ambito concordatario possa essere individuata una soluzione con un partner in grado di ridare all’azienda quella prospettiva industriale che è mancata negli ultimi anni per la valorizzazione sia dell’occupazione che degli interessi del territorio”. La Regione si attiverà, insieme a Fai Flai e Uila, per favorire un tavolo di confronto tra l'azienda, le organizzazioni sindacali e Regione Umbria, nel quadro della definizione del Piano concordatario. Dall’incontro è poi emersa la massima disponibilità, da parte della Regione stessa, nell’ambito degli strumenti a sua disposizione, di supportare eventuali percorsi successivi al concordato.