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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Ast, i paletti della Uil: "Serve un nuovo piano industriale"

Il sindacato ha incontrato i rappresentanti delle rsu: "Il sito di viale Brin deve rimanere unico e integrato"

"Un nuovo piano industriale per Ast per dare risposte alle diverse criticità ed eludere posizioni ambigue e puerili strumentalizzazioni" Lo sollecita la Uilm di Terni dopo l'incontro di questa mattina con le rsu dello stabilimento di viale Brin per fare il punto in vista del prossimo incontro a Roma - con data ancora da definire - tra i vertici delle acciaierie e le segreterie nazionali dei metalmeccanici.  

"Il piano di consolidamento annunciato dalla direzione aziendale- dicono - può rappresentare un elemento centrale per avviare un confronto che preveda un significativo sviluppo dell’azienda, attraverso l’approfondimento di temi fondamentali quali, investimenti sia di carattere produttivo che di sostenibilità ambientale, consolidamento e possibilmente aumento dei livelli occupazionali, strategie espansive delle politiche commerciali e un rafforzamento delle unità operative controllate con conseguente aumento  degli attuali  livelli produttivi. Consideriamo fondamentale - proseguono - che in un settore come quello siderurgico, dove si prevede anche per il 2018/19 una crescita in linea con quella avvenuta nell’anno precedente, il sito industriale deve e dovrà rimanere integro ed integrato, come lo abbiamo sempre conosciuto, al fine di poter essere considerato un punto di riferimento sia dal punto di vista economico, sia da quello produttivo ed occupazionale e  particolarmente strategico per l’intero sistema industriale nazionale".

Per la Uilm, dopo l’annuncio che Ast è tornata a essere core business e quindi strategica per la multinazionale Tedesca, "queste scelte debbano essere comprovate da interventi strutturali migliorativi dell’attuale sito siderurgico, scongiurando nei fatti tutte quelle idee che portano alcuni a pensare e ad affermare cose diverse. E' essenziale avviare una discussione per comprendere le reali intenzioni della multinazionale, quali siano le strategie generali di sviluppo e come si concretizzerà nei tempi e nei modi la realizzazione delle stesse e contestualmente trattare per una piattaforma Integrativa, che finalmente dia rispetto a tutti i sacrifici che i lavoratori hanno sostenuto e onorato fin ora e che hanno consentito a tutti di raggiungere obiettivi sia economici sia di consolidamento Industriale".

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