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Economia

Terni sempre più digitale, è tra le dieci province italiane per pagamenti con la carta di credito

Al nono posto nell’Osservatorio ‘Città Cashless’ con un +48,4% nel 2023. Lo scontrino medio sfiora i 40 euro

È una Terni sempre più digitale. Secondo l’Osservatorio ‘Città Cashless’ con cui SumUp (fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali) ha analizzato i trend dei pagamenti digitali, la provincia di Terni si piazza al nono posto in Italia, facendo registrare un +48,4% nel 2023 per i pagamenti effettuati con la carta di credito. Nel 2023 in Italia, secondo lo studio, le transazioni senza contanti sono aumentate del +35,5%, mentre lo scontrino medio cashless è di 37 euro (39,10 euro nella provincia di Terni), in calo del -8,1% rispetto all’anno precedente. 

I pagamenti digitali risultano in aumento tra i professionisti, come agenti immobiliari e avvocati, ed è costante la crescita nei settori horeca (caffè e ristoranti, fast food, bar e club), e retail (tabaccherie, edicole, cosmesi).

Nella classifica riguardante le province, dopo Bolzano, Modena e Venezia continua con Rieti (+52,3%), Rovigo (+52%), Piacenza (+50,9%), e Vercelli (+48,7%), mentre chiudono la top 10 Gorizia (+48,6%), Terni (+48,4%) e Reggio Emilia (48,1%).

“Dall’Osservatorio ‘Città Cashless’ emerge come i pagamenti digitali stiano diventando un’abitudine in tutta Italia - commenta Umberto Zola, Head of Multiproduct di SumUp -. Nel 2023 le transazioni senza contanti sono aumentate in tutte le province italiane, confermando la crescita non solo nei settori retail, horeca e turismo, ma anche tra artigiani e professionisti”. 

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