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Economia

Arvedi Ast chiama Terni: individuiamo insieme le priorità per lo sviluppo del territorio

La proposta: una giornata di studio con istituzioni, aziende e sindacati. L’assessore Sergio Cardinali: “Dopo tanti anni di incomprensioni e contrapposizioni tra la città e la grande industria, ci possono essere le condizioni per la costruzione di un nuovo rapporto sinergico, incentrato sulla sostenibilità”

Arvedi Ast “chiama” Terni: individuiamo insieme le priorità per lo sviluppo del territorio. La proposta arriva dall’azienda e dalla Fondazione Giovanni Arvedi-Luciana Buschini con l’obiettivo di “diffondere il valore della corporate social responsibility (responsabilità sociale d’azienda) e la concreta implementazione di progetti ad essa riconducibili da parte delle aziende a favore della comunità ternana” e quindi “avviare un confronto fra i principali stakeholder del territorio per individuarne le priorità e, attraverso azioni sinergiche tra le parti pubbliche e quelle private, aumentare l’effetto positivo delle iniziative”.

Per questo, azienda e fondazione “desiderano organizzare una giornata di studio e di confronto fra Regione Umbria, Provincia e Comune di Terni, organizzazioni sindacali, Confindustria Umbria, Fondazione Cassa di risparmio Terni e Narni e le aziende che operano sul territorio per individuare specifici obiettivi di intervento, coerenti con un piano di sviluppo del territorio ternano coordinato e concordato. Tale confronto, nell’ottica di individuare le migliori priorità di intervento sul territorio, avrà il supporto della prefettura di Terni”.

“La corporate social responsibility – spiega una nota diffusa da viale Brin - è uno strumento che contribuisce alla coesione sociale e Arvedi Ast si dispone a svolgere un ruolo attivo e responsabile nei confronti della comunità locale insieme ad altre imprese del territorio e consolidare un rapporto basato sulla reciproca fiducia con tutti gli stakeholder”.

“Prendo atto con soddisfazione - è il commento all'Ansa della presidente della Regione, Donatella Tesei - dell’apertura di Arvedi, che ho incontrato anche ieri confrontandoci anche su questo tema, a realizzazioni di responsabilità sociale sul territorio ternano, iniziativa da tempo insieme condivisa. Come ho proposto e realizzato in passato un tavolo di confronto con le aziende fornitrici del territorio, sono pronta a fare la mia parte per continuare nelle proposte all’azienda di realizzare progetti fondamentali per il territorio”.

“Le trattative tra Comune e Ast – è il commento dell’assessore allo sviluppo economico di Palazzo Spada, Sergio Cardinali - producono un primo effetto: finalmente l’azienda apre a un confronto con tutti i portatori di interessi del territorio per affrontare le possibili iniziative da mettere in campo in merito alla responsabilità sociale di impresa. Si tratta delle azioni compensative che l’azienda metterà in campo a fronte dell’utilizzo delle risorse ambientali del territorio”.

“Finalmente un segno tangibile – aggiunge Cardinali - una proposta seria, che apre lo spiraglio a relazioni costruttive, incentrate sul bene del territorio. L’amministrazione comunale saprà cogliere l’apertura e sarà ben lieta di avanzare proposte a beneficio della comunità ternana. Sottolineiamo che le nostre richieste sono state valutate con attenzione. La partita dell’ambiente merita grande attenzione e rispetto per tutta la cittadinanza. Dopo tanti anni di incomprensioni e di contrapposizioni tra la città e la grande industria, ci possono essere le condizioni per la costruzione di un nuovo rapporto sinergico, incentrato sulla sostenibilità”.

"Prendo atto ed esprimo soddisfazione per essere stati coinvolti da Arvedi Ast e dalla Fondazione Giovanni Arvedi-Luciana Buschini in un impegno in maniera coordinata con istituzioni, aziende, parti sociali, associazioni di categoria e datoriali che ha l’obiettivo di far crescere il territorio ternano e garantirne uno sviluppo organico e sostenibile. Un obiettivo – sottolinea la presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza - che la Provincia si è sempre posta nel contesto di un impegno istituzionale congiunto che vede coinvolta primariamente la Regione e di conseguenza le altre istituzioni e tutti i soggetti economici e sociali interessati”.

“La Provincia – afferma ancora la presidente - è pronta a fare la sua parte e a partecipare a un tavolo in cui tutti gli stakeholder siano protagonisti di proposte, studi e approfondimenti in tal senso. Siamo fiduciosi che l’importante contributo che Ast ha annunciato di voler dare possa tramutarsi in azioni concrete per il territorio”.

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