Trimestre anti-inflazione, ecco la mappa per risparmiare a Terni: la lista dei negozi che aderiscono

Prezzi fissi, promozioni, iniziative sui prodotti a marchio. Sono gli strumenti attraverso i quali il governo italiano, in collaborazione con produttori e distributori, cerca di mettere un freno al caro vita. Da oggi (o meglio, da ieri 1 ottobre) e fino al 31 dicembre il “trimestre anti-inflazione” ha come obiettivo quello di “favorire il contenimento dei prezzi e tutelare il potere di acquisto dei consumatori, specialmente delle famiglie – spiega il ministero delle imprese e del made in Italy - al fine di contrastare la spinta inflazionistica ed evitare che diventi strutturale”.

All’appello hanno risposto distributori, associazioni di categoria e produttori mettendo in piedi una “rete” che dovrebbe consentire di “contenere i prezzi dei beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, ivi compresi quelli rientranti nel carrello della spesa, nonché dei prodotti per l’infanzia e la cura della persona, grazie allo sforzo collaborativo dei principali attori della filiera, dalla distribuzione moderna e classica al mondo delle cooperative, delle farmacie, delle parafarmacie, dell’industria, della produzione, dell’artigianato e agricoltura. Le imprese della distribuzione che aderiscono all’iniziativa – spiega sempre il Mimit - si impegnano a offrire una selezione di articoli a prezzi contenuti, con particolare attenzione ai prodotti di uso quotidiano facenti parte del “carrello della spesa”, ed a non aumentare il prezzo di tale selezione, per le tipologie di iniziative commerciali che lo consentano, durante il trimestre anti-inflazione”.

A Terni hanno aderito 37 attività commerciali, di grandi, medie e piccole dimensioni e specializzate nella distribuzione di diverse categorie commerciali. A livello provinciale in tutto sono 88: ecco la lista completa >>> trimestre anti inflazione terni e provincia

Come vengono calmierati i prezzi? Le soluzioni, nel rispetto della libertà di impresa e delle diverse strategie di mercato, possono essere flessibili. Ad esempio, su una selezione di prodotti possono essere previsti prezzi fissi, promozioni, iniziative sui prodotti a marchio del distributore (private label), carrelli a prezzo scontato o unico. Gli esercizi e le aziende che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili tramite l'esposizione di un logo.