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Regionali Umbria 2019

Nomine&Poltrone, Bartolini all’Aran, i dubbi di Fiorini: è già accordo Pd-5 Stelle in vista delle Regionali?

L’assessore regionale alla sanità nel collegio di indirizzo dell’agenzia che rappresenta le pubbliche amministrazioni nella contrattazione collettiva nazionale di lavoro. Il consigliere del gruppo misto: alleanza in vista del voto di novembre

La lunga estate calda in vista delle elezioni regionali fa segnare in agenda una nuova polemica. L’occasione viene offerta dalla scelta da parte della Conferenza Stato-Regioni di indicare Antonio Bartolini, assessore regionale umbro alla sanità, per il collegio di indirizzo e controllo dell’Aran, l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni.

“Si tratta di un importante organismo composto da cinque membri esperti in gestione del personale, chiamati a coordinare la strategia negoziale dell’Ente che rappresenta le pubbliche amministrazioni nella stipula di tutti i contratti dei dipendenti pubblici. Il decreto per la nomina dell’assessore Bartolini – fa notare Emanuele Fiorini, consigliere regionale del gruppo misto - dovrà essere firmato direttamente dal presidente del consiglio dei ministri, Antonio Conte. L’accordo sembra raggiunto e la nomina è ormai imminente. Ma è davvero un caso, oppure la nomina di uno degli assessori di punta della Giunta Marini ha anche un risvolto politico regionale?”.

Una mossa, quella di Bartolini in Aran, che secondo Fiorini potrebbe rappresentare un indizio di un possibile accordo tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle proprio in vista delle prossime Regionali, la cui data – al momento – sembra essere indicata per il 24 novembre.

“Sono al corrente i 5 Stelle, che hanno contestato la giunta Pd per quasi cinque anni, che questo assessore è stato a suo tempo voluto fortemente in giunta dalla ex presidente Marini? Come possono avallare oggi la nomina direttamente a firma di Conte? Sembra quasi un primo accordo tra Pd e 5 Stelle in vista delle ormai vicine elezioni regionali, sulla scia di quanto indicato da Zingaretti a livello nazionale”.

“E le incompatibilità previste dalla norma con le cariche svolte nei partiti politici sono state davvero verificate?”, si chiede Fiorini aggiungendo: “Si può seriamente sostenere che l’Assessore alla Sanità Bartolini non svolga ancora oggi un ruolo importante nel Pd?”.

“Insomma, il centrosinistra umbro affonda tra liti e polemiche, ma c’è chi – grazie al Governo Conte – sembra aver trovato un nuovo posto al sole per i prossimi quattro anni, in attesa della nuova alleanza elettorale Pd-5Stelle”.

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