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Regionali Umbria 2019

Regionali 2019, la proposta Di Maio rivoluziona la geografia politica: i nuovi scenari

Il capo politico del Movimento cinque stelle ha inviato una lettera alla Nazione all’interno della quale chiede un passo indietro alle: “Forze politiche di buon senso”

Un passo indietro per convergere su un nuovo progetto allargato. E’ in senso della lettera che Luigi Di Maio ha inviato al quotidiano La Nazione per ufficializzare la proposta fatta pervenire al centrosinistra (Pd, ma non solo ndr) in vista delle prossime elezioni regionali anticipate al 27 ottobre. “Tutte le forze politiche di buon senso facciano un passo indietro e lascino spazio a una giunta civica – sottolineava Di Maio ieri - che noi saremo disposti a sostenere esclusivamente con la nostra presenza in consiglio regionale, senza pretese di assessorati o altri incarichi. Ovviamente ci aspettiamo che tutti gli altri facciano lo stesso". Una proposta condivisa dai leader politici nazionali come Speranza, Zingaretti, Verini e Fratoianni e sulla quale si potrà lavorare per arrivare ad una soluzione condivisa.

Gli scenari all’orizzonte dopo la proposta

Quali gli scenari all’orizzonte? Ci sarà prima di tutto da capire se si convergerà sul nome di Andrea Fora - ci sarebbe già il veto del M5stelle - oppure molto probabilmente si procederà con una soluzione alternativa. E’ questo il primo nodo da sciogliere. Come è noto i pentastellati si sono adoperati con le ‘regionarie’ per far scegliere agli iscritti della piattaforma Rosseau i candidati. Non c’è però al momento una figura di riferimento, resa nota ad elettori ed opinione pubblica. Un altro punto a favore per raggiungere l’accordo.

Ma l’aspetto più importante riguarda un possibile allargamento dell’intesa ad una vera e propria coalizione unita nella sfida a Donatella Tesei (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia).

Il cosiddetto ‘terzo polo’ delle venti liste civiche di Umbria dei territori con a capo Pizzichini e Proietti, confluita in Umbria civica verde sociale potrebbe unirsi nella nuova proposta di Luigi Di Maio. A questi ci sarebbero da aggiungere anche Europa verde, Rifondazione comunista, Sinistra per l’Umbria, che hanno già dato il loro assenso, ed i Socialisti.

E se si dovesse concretizzare l’intesa, andranno computate anche le liste che appoggiano Andrea Fora ovvero Demos, Alternativa riformista, +Europa, Lista civica "Ponti per l’armonia", Lista civica "Idee e persone per Perugia", Lista civica "Big Bang per l'Umbria", Lista civica "Libera Umbria", Lista civica "Liberi e democratici" (Gubbio), Da Sinistra per l’Umbria del futuro, Partito Democratico, Italia in comune, Articolo Uno, Alternativa civica e popolare, Lista civica del Lago per Matteo Burico.

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