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Festa dell’Assunta, la tradizione si rinnova dopo cinquecento anni: folklore e gastronomia in un cartellone di grande livello

Gli appuntamenti in programma a Lugnano in Teverina: il momento clou con il concerto delle Vibrazioni, ma anche spazio a gusto e rievocazioni

Entra nel vivo la festa patronale dell’Assunta a Lugnano in Teverina dove la tradizione, il folklore e la gastronomia si fondono in un cartello di iniziative di grande livello. Il programma è stato presentato in una conferenza stampa nella Provincia di Terni dal sindaco Gianluca Filiberti e dal vice Alessandro Dimiziani, che è anche presidente dei Borghi più belli d’Italia Umbria.

“Una festa che riprende la tradizione del passato – hanno detto Filiberti e Dimiziani – abbiamo anche ritrovato, in un ottimo stato di conservazione, il manifesto dell’800 che è diventato anche una specie di logo della manifestazione. Una manifestazione – hanno sottolineato sindaco e vice – resa possibile grazie all’impegno di tanti festaioli che con tanta passione cercano di far vivere nel miglior modo possibile la festa più attesa dell’anno. Una tradizione che si tramanda da secoli come documentato dall’antico statuto comunale del 1508 dove già venivano stabiliti gli obblighi che avevano gli amministratori del tempo per la festa dell’Assunta”.

Il signore della festa veniva eletto dal consiglio degli anteposti e aveva una importanza paragonabile a quella del podestà. Aveva incarico dal Comune di spendere dei soldi della comunità e aveva il diritto di formare una “società” o comitato dove si poteva iscrivere “un solo uomo per ogni focolare…” quindi una persona a famiglia. Sia il signore della festa che i partecipanti al comitato erano obbligati a questo ruolo sotto pena in denaro. I soldi stanziati dalla comunità servivano, come riportato nello statuto, “…per le cose da mangiare, per la cera, per i suonatori e per tutte le cose opportune al decoro della festa…”. Il camerario e gli anteposti del Comune erano altresì obbligati ad offrire un cero all’altare della Collegiata in onore della beata vergine nella vigilia della festa, mentre il podestà lo doveva offrire il giorno della festa.

“Dopo oltre 500 anni, la storia si ripete e quest’anno il signore della festa è Stefano Germani che si avvale di un valido comitato di giovani con il quale ha preparato un programma in grande stile”. Quest’anno il 14 agosto, prima della solenne processione, saranno gli amministratori comunali che rievocheranno questa tradizione statutaria con il sindaco Gianluca Filiberti che offrirà il cero all’altare della Collegiata insieme agli altri amministratori e il gonfalone comunale.

Per quanto riguarda il programma degli spettacoli, la data clou è senza dubbio il giorno della festa patronale, il 15 agosto, dove nel campo sportivo comunale si esibirà il gruppo Le Vibrazioni, una delle band più amate del panorama della musica pop italiana. Sono previsti tantissimi fans che saranno al seguito del gruppo, ma tanti giungeranno al bellissimo borgo della Teverina anche per il grandioso spettacolo pirotecnico previsto dopo il concerto, che illuminerà il cielo stellato lugnanese. Anche l’enogastronomia di qualità sarà protagonista di questo agosto lugnanese, con tante iniziative che promuoveranno i prodotti tipici locali. In particolare, l’iniziativa Lugnano Borgart Cibus, che promuove i prodotti della filiera corta, finanziata dal Gal Ternano, e il brand territoriale Amerino Tipico che comprende una fascia più ampia di produttori locali che si sta trasformando in uno dei due distretti del cibo della provincia di Terni. La taverna de lo priore nel centro storico ha aperto i battenti in questo primo weekend di agosto in occasione della manifestazione medievale del palio dell’Assunta, con menu tipici medievali. Dal 9 al 16 agosto la sagra della pappardella delizierà i palati dei numerosi turisti che saranno a Lugnano in Teverina, con altrettante serate di intrattenimenti musicali e culturali per tutti.

A chiudere la festa patronale 2023 ci sarà poi l’appuntamento con la tradizionale “Cena del Ghetto” detta anche “Cena in Discesa”, che è stata istituita nel 2016 da alcuni volontari del borgo Lugnanese, al fine di organizzare una raccolta fondi per la città di Amatrice (dopo il terremoto), in collaborazione con l’amministrazione comunale, che poi è stata trasformata in un evento di valorizzazione delle antiche tradizioni, unite agli incantevoli scorci del borgo. Ogni anno nel mese di agosto, la pittoresca cena di strada in discesa, viene organizzata nel Comune di Lugnano in Teverina, in via Duca degli Abruzzi, per tradizione luogo storico dove albergavano un tempo botteghe di arti, mestieri e commerci, per offrire ai partecipanti gustosi piatti della tradizione umbra, accompagnati da eccellenti vini locali. Una goliardica serata d’estate da annoverare tra gli appuntamenti di spicco, dove l’allegria, la musica e il folklore sono i sinonimi di un sicuro coinvolgimento, per una giusta causa. Infatti, come ogni anno, il ricavato verrà devoluto in beneficenza nei confronti di altre organizzazioni no profit. Come nella scorsa edizione, anche quest’anno il comitato Cena del Ghetto devolverà i profitti in favore della Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.

In programma anche la manifestazione “Gli anni” organizzata dalla pro loco con una rievocazione dei costumi che vanno dagli anni 30 agli anni 60 che prevedono scenografie delle varie epoche negli angoli più suggestivi del borgo e sfilata in macchine d’epoca in piazza Santa Maria con a bordo i vari personaggi previsti nella rievocazione. Musica e degustazione a conclusione dell’evento. Durante il periodo dei festeggiamenti patronali sarà possibile anche effettuare visite guidate nel centro storico e nella splendida chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta, nel museo civico con la sezione archeologica con i reperti romani della villa di Poggio Gramignano e la sezione storica con il museo della Grande Guerra. Si potranno visitare anche la chiesa e convento di San Francesco e la collezione mondiale degli ulivi Olea Mundi. Per i soggiorni lunghi il Comune è provvisto di impianti sportivi con campi di calcetto e tennis e piscina ed area camper. Inoltre è possibile fruire dell’area benessere delle terme di Ramici, dove è situata una sorgente di acqua solfurea con vasche per balneazione curative in un’area di pregio ambientale nei pressi del fiume Tevere.

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