rotate-mobile
Notizie dall'Umbria

Stipendi, dirigenti e operai a Terni guadagnano meno di tutti gli altri colleghi d’Italia

La situazione in Umbria dall’Osservatorio JobPricing: le retribuzioni sono tra le più basse del resto del Paese. Si “salvano” quadri e impiegati: tutti i dati

I conti in tasca ai ternani e agli umbri restituiscono un quadro che non è dei migliori. E il rischio è che l’emergenza economica che seguirà alla pandemia da Coronavirus possa complicare la situazione.

Intanto, però, la situazione è questa: la retribuzione media in Umbria nel 2019 è stata di 26.737 euro, più bassa rispetto alla media delle zone del centro (29.075 euro) e del nord (30.276 euro) del Paese e appena superiore alla media rilevata per sud e isole (26.473 euro). In Italia, lo stipendio medio più alto si percepisce a Milano (34.022 euro/anno) a fronte però di un costo della vita che è molto più elevato rispetto al resto d’Italia.

I dati emergono dal JP Salary Outlook, un report aggiornato semestralmente dall’Osservatorio JobPricing, che offre una fotografia dello stato dell’arte delle retribuzioni nel mercato italiano. Lo studio (pubblicato a partire dal 2014) rappresenta ormai per ampiezza e profondità di dati un punto di riferimento per le analisi retributive.

Secondo l’Ocse, che annualmente fornisce una graduatoria retributiva dei 36 paesi membri Ue, l’Italia si posiziona al 22esimo posto in classifica, con una retribuzione annua lorda media di 37.752 dollari. Le retribuzioni sono sotto la media, pari a 46.686 dollari, mentre il Paese con le retribuzioni medie più elevate è l’Islanda con 66.504 dollari all’anno.

Tornando all’Italia, la regione con gli stipendi medi più elevati è la Lombardia (31.446 euro), seguita dal Trentino-Alto Adige e dal Lazio. Le ultime posizioni del ranking sono occupate da Basilicata, Calabria e Sicilia, tutte con retribuzioni medie inferiori ai 25.500 euro lordi.

In Umbria, tra il 2018 ed il 2019 c’è stato un incremento medio dello 0,9% che sale a +4,5% se il confronto è tra 2015 e 2019.

Per quanto riguarda le singole categorie professionali, la retribuzione media annua per un dirigente in Umbria è pari a 93.372 euro, in aumento sia rispetto al 2018 che al 2015, pur essendo tra le più basse d’Italia. Peggio dell’Umbria fanno soltanto Calabria (85.398), Molise (84.147) e Basilicata (81.972) mentre i valori più alti si registrano a Milano (104.305 euro/anno), Lombardia (103.075), Piemonte (101.820) e Roma (101.278).

Migliora la situazione se si analizzano gli stipendi dei “quadri” che in Umbria incassano mediamente poco meno di 53mila euro l’anno. Il cuore verde d’Italia si piazza a metà classifica, lontano dal “record” di Milano (56.775 euro/anno) ma anche dall’ultimo della classe, il Molise (47.719).

Risultato simile per la categoria degli impiegati che, in Umbria, guadagnano mediamente 29.160 euro l’anno, per una retribuzione che però fa registrare una leggera flessione fra 2018 e 2019. A Milano la retribuzione media annuale è appena superiore a 32.500 euro, mentre il posto dove si guadagna di meno è la Calabria con 27.350 euro/anno.

Infine, gli impiegati. In questo caso, la regione più conveniente è il Trentino Alto-Adige con una retribuzione media di 26.634 euro l’anno, seguito da Valle d’Aosta (25.899) e Milano (25.539). L’Umbria è la terz’ultima della graduatoria con una retribuzione media appena superiore a 23mila euro, seppure in crescita negli ultimi quattro anni. Peggio fanno soltanto Calabria (22.881) e Basilicata (22.643). 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stipendi, dirigenti e operai a Terni guadagnano meno di tutti gli altri colleghi d’Italia

TerniToday è in caricamento