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L’Umbria del futuro, la manovra della giunta Tesei per il 2024: “Pil stabile, tasse bloccate e progetti Pnrr per 3,5 miliardi”

Adottato il documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024

La giunta della Regione Umbria ha adottato il documento di economia e finanza regionale (Defr) 2024. Il piano per l’Umbria di domani ora sarà discusso e votato dal consiglio regionale.

Nel Defr, spiega una nota di Palazzo Donini, “grazie alle azioni regionali e nonostante le previsioni globali di peggioramento della situazione economica per il 2024, si prefigura una ulteriore crescita del Pil (prodotto interno lordo) anche nel 2023 e una sua sostanziale tenuta nel 2024, mantenendo così quell’inversione di tendenza che si è registrata nell’ultimo triennio rispetto al passato”.

E ancora: “Le azioni individuate dalla giunta regionale - sottolinea la nota - tendono, altresì, a consolidare il posizionamento dell’Umbria, che vede oggi la regione competitiva e attrattiva, modello di sostenibilità, meta turistica, terra dove studiare, lavorare, fare impresa, investire e vivere”.

Il Defr traccia dieci macro aree di intervento per il 2024: “Obiettivi socio-economici; infrastrutture e opere pubbliche; aeroporto internazionale dell’Umbria; supporto alle imprese e al lavoro; ricostruzione post-sisma 2016; turismo, brand system e grandi eventi; sociale, famiglia e disabilità; sanità; piano rifiuti e piano energetico ambientale; nuovo centro fieristico regionale e progetto Monteluce”.

Per il 2024 la giunta Tesei annuncia “la scelta di non aumentare la tassazione (per il quarto anno consecutivo), di collocare l’impresa al centro della propria azione, di affermare sempre più il marchio Umbria, di confermare e implementare le politiche a sostegno della famiglia e dei soggetti fragili, di proseguire in una azione di spending review e di pieno utilizzo dei fondi comunitari, nonché l’azione di messa a terra, nelle tempistiche previste, delle opere Pnrr, per il quale il governo regionale è stato capace di attrarre 3,5 miliardi di euro di risorse. Previste, inoltre, opere di ammodernamento e implementazione di strutture strategiche come quelle sanitarie, infrastrutturali e fieristiche”.

Dal punto di vista demografico, nel documento di economia e finanza regionale 2024 viene sottolineato “l’eccellente dato della attrattività residenziale del 2022 (oltre 2.000 nuovi residenti)”. E ancora: “Considerato che le straordinarie politiche regionali sulla natalità richiederanno anni di impegno per iniziare a far vedere risultati - scrive Palazzo Donini - una eventuale conferma anche per il 2023 ed il 2024 dell’attrattività residenziale della regione, sarebbe un risultato di assoluto valore e di conferma della validità delle politiche regionali di supporto alla famiglia”.

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