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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Politica

Acciai Speciali Terni, Leonardo Latini: “Siamo tutti coinvolti a tutela del sito produttivo”

Il sindaco è intervenuto nel corso della conferenza dei capigruppo. Il consigliere Francesco Filipponi del Partito Democratico: “L’intenzione del Governo è di difendere la strategicità del sito produttivo”

Il presidente Francesco Maria Ferrante, nel corso della giornata di ieri (martedì 19 maggio ndr), aveva annunciato la convocazione della conferenza dei capigruppo. Una riunione da remoto per fare il punto della situazione sulla vicenda Acciai Speciali Terni, a seguito dell’eventuale e possibile passaggio di proprietà comunicato da ThyssenKrupp.

Leonardo Latini: “Annuncio doccia fredda nonostante le indiscrezioni”

Particolarmente atteso l’intervento del sindaco Leonardo Latini il quale, oltre alle interlocuzioni avute nel corso di queste ultime quarantottore, si è intrattenuto con le organizzazioni sindacali in un incontro avvenuto a Palazzo Spada. “Il Consiglio Comunale è organo di espressione democratica della città. Siamo dunque tutti coinvolti a tutela del sito produttivo. Al di là delle visioni personali, nessuno in cuor suo auspica una spoliazione delle produzioni di Ast e dell’intero sito nel suo complesso”. Il primo cittadino ha poi rimarcato come: “L’annuncio è stato fatto due giorni fa. Successivamente ho avuto un colloquio con l’amministratore delegato Burelli. Siamo sul mercato come? Come soggetto da mettere in vendita o soggetto gestito in partnership con chiunque voglia investire?. Una doccia fredda per tutti anche se le indiscrezioni davano il senso che in Germania non andasse per il verso giusto”.  

Cecconelli: “Un enorme problema che riguarda tutta la città”

Il capogruppo di Fratelli d’Italia Maurizio Cecconelli sottolinea l’importanza di una condivisione da parte di tutte le forze politiche: “Era importante e urgente fare il punto insieme. Un enorme problema che riguarda tutta la città, la situazione è estremamente preoccupante. Ci deve essere coesione totale, ognuno deve mettere le forze che detiene e coinvolgere soprattutto la politica a livello nazionale. Ad esempio Giorgia Meloni ha preso immediatamente posizione. Chi sta l’opposizione deve fare la sua parte: necessario essere tutti uniti. Questa crisi è più grande di quella di sei anni fa. Ora il Governo definisca un asset strategico”.

Sull’intervento di Leonardo Latini: “Il sindaco ha illustrato le sue preoccupazioni, ora si rapporterà con il ministero preposto. L’importante è limitare al massimo i danni o meglio fare in modo che non se ne arrechi alcuno. C’è stata una dichiarazione di intenti e sicuramente è un aspetto positivo. Di certo lo scenario è inquietante: dissesto, pandemia, ora la possibile vendita di Acciai Speciali Terni”. Prossimo step a livello politico: “E’ stata ventilata l’ipotesi di un consiglio comunale straordinario, anche aperto alla cittadinanza. Purtroppo però sappiamo che non è possibile tale opzione, in virtù del divieto di assembramenti”.

Filipponi: “Temi occupazione ed investimenti prioritari”

Sul tema è intervenuto il capogruppo del Partito Democratico Francesco Filipponi il quale ha sottolineato: “Nella conferenza dei capigruppo di oggi convocata, a seguito degli ultimi sviluppi su Ast, è stato evidenziato l'avvio di un tavolo immediato vista anche la disponibilità del Ministero allo Sviluppo Economico confermato dal sottosegretario Morani.

La sottosegretaria ha infatti ribadito l’intenzione del Governo di confermare e difendere la strategicità del sito produttivo di Terni, acquisendo, nelle prossime ore, tutti gli elementi utili alla convocazione di un tavolo nazionale sulla vicenda. Pertanto – afferma Filipponi - abbiamo rinnovato la richiesta di un monitoraggio ai massimi livelli di questa fase, che deve vedere comunque prioritari i temi dell’occupazione e degli investimenti, elementi essenziali per gli interessi del territorio ternano, regionale e nazione.”

Dominici: “Saremo in prima linea con il collega Ferranti”

“Dal 2014 ad oggi molti accordi che i governi nazionali dovevano rispettare per favorire la permanenza della più importante industria siderurgica d’Italia a Terni sono stato disattesi (vedasi sconto energia). Necessario – dichiara Lucia Dominici capogruppo di Forza Italia - che vi sia un’attenzione di tutti i livelli istituzionali a iniziare dal governo che come comune non mancheremo di sollecitare. Terni e l'Umbria non possono subire altre cure dimagranti. In relazione ad attività economiche e livelli occupazionali, con il collega Ferranti saremo in prima linea, così come i nostri Parlamentari.

L'onorevole Nevi - chiosa Dominici - in particolare ha depositato una interrogazione al fine di conoscere le reali volontà del governo nazionale e dimostrando insieme all'onorevole Catia Polidori collaborazione su iniziative e proposte per salvaguardare sito”.

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