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Comune di Terni, approvata la richiesta di liquidità: otto milioni per sanare i debiti pregressi

Il sindaco Latini ha commentato:"Un atto importante, che consentirebbe di avere quella anticipazione di liquidità per affrontare la  spesa corrente, possibilità accordata dalla legge Finanziaria"

Il consiglio comunale ha autorizzato il comune a ricorrere, per l’anno 2019, all’anticipazione di liquidità, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2019. All'interno della stessa si dispone che al fine di garantire il rispetto dei tempi di pagamento, le banche, gli intermediari finanziari, la Cassa depositi e prestiti e le istituzioni finanziarie dell’UE possono concedere ai comuni anticipazioni di liquidità da destinare al pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili, scaduti alla data del 31 dicembre 2018, relativi a somministrazioni, forniture, appalti e obbligazioni per prestazioni professionali.
Una possibilità prevista dalla legge che in realtà costituisce un obbligo, in quanto la normativa stabilisce aspre sanzioni per gli enti che non rispettino i tempi di pagamento dei debiti e che non riducano la loro consistenza di almeno il 10% all’anno. Il ricorso alle anticipazioni appare quindi una scelta necessaria anche alla luce della proiezione tra pagamenti da saldare al 31 dicembre 2018 e i flussi di cassa previsti nei prossimi mesi. Le anticipazioni, che dovranno essere restituite entro il 15 dicembre 2019, sono concesse entro il limite massimo di tre dodicesimi delle entrate accertate nel 2017 afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio (entrate correnti, trasferimenti ed entrate extra tributarie). L’anticipazione non costituisce indebitamento, pur restando fermo l’obbligo per gli enti richiedenti di adeguare con le relative iscrizioni il bilancio di previsione. Secondo quanto calcolato dagli uffici del servizio finanziario, l’anticipazione massima concedibile è pari ad € 26.373.921,68 e l’importo dei debiti che rientrano nella fattispecie descritta ammonta complessivamente a 8.668.984,54 euro.
 

Le dichiarazioni Leonardo Latini e Valdimiro Orsini

Il primo cittadino Leonardo Latini ha dichiarato:"Si tratta di una possibilità concessa dall'ultima legge di bilancio. Il comune può, per velocizzare i pagamenti rivolgersi alla cassa depositi e prestiti o ad altri istituti, per ottenere delle anticipazioni che poi vengono restituite entro l’anno. La cassa depositi e prestiti ha evidenziato che le anticipazioni sono legati per i comuni in dissesto all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato"
Il consigliere comunale del Partito Democratico Valdimiro Orsini: "Una opportunità che consentirebbe al comune di far fronte in tempi ragionevoli a una serie di pagamenti riguardanti il 2018, consentendo di essere in linea anche per il 2019, Mi auguro che finalmente funzioni il rapporto tra questa amministrazione e il governo gialloverde, con il ministro dell'Interno che approvi entro i termini il bilancio riequilibrato così da consentire la richiesta di liquidità. Invito il sindaco Latini a parlare con il ministro Salvini".
Il sindaco Leonardo Latini ha poi aggiunto: "Atto importante, che consentirebbe di avere quella anticipazione di liquidità per affrontare la  spesa corrente, possibilità accordata dalla legge Finanziaria. Interlocuzione costante con l’amministrazione e il governo centrale affinché questa procedura sia condotta in porto, entro il 28 febbraio, tempi restrintissimi. L'operazione ha convenienza se la facciamo con la Cassa depositi e prestiti che ha tassi vantaggiosi, qualsiasi altra forma di anticipazione da parte di istituti bancari porterebbe penalizzazioni l’Ente”.
 

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