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Comune di Terni, approvato il bilancio. Cartelli in aula: “Parlateci di Bibbiano”

Il sindaco Latini: “Atti fondamentali per mettere in sicurezza i conti dell’Ente”. I consiglieri della Lega in polemica con il Pd

E' stato approvato con con 18 voti a favore e 12 contrari lo schema di rendiconto della gestione 2018, già esaminato con parere favorevole della 3^ commissione lo scorso 18 luglio.

Un percorso lungo e complesso che ha portato ai risultati della gestione finanziaria, economica e patrimoniale del Comune di Terni e tra gli allegati include una relazione illustrativa della Giunta nella quale vengono espresse le valutazioni in termini di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti in rapporto ai costi sostenuti.

A margine dell'approvazione, i consiglieri della Lega hanno polemizzato con con la minoranza esponendo cartelli con su scritto “Parlateci di Bibbiano”, proprio come era stato fatto dai colleghi di partito della Regione Lazio, che aveva portato all'abbandono dell'aula da parte degli esponenti del Partito Democratico, azione appoggiata dal segretario Zingaretti.

I conti del Comune

Il dato principale che emerge riguarda il risultato di amministrazione, comprendente anche la gestione dell’Osl – Organismo straordinario di liquidazione –, che ammonta a -52.585.413,44, in miglioramento rispetto al 2017 quando si attestava intorno ai 62 milioni. Tale risultato dovrà essere depurato della parte relativa alla gestione Osl che, in base alle direttive ministeriali sarà analizzata in collaborazione con il Ministero dell’Interno.

Il rendiconto dimostra inoltre che i rapporti crediti-debiti con le società partecipate sono conciliati. L’anticipazione di Tesoreria da restituire è stata ampiamente ridotta rispetto al 2017 passando da -12.521.217,75 euro a -3.451.455,48, così come l’indice di tempestività dei pagamenti che si riduce da 66,12 a 156,27.

L'atto illustrato dal sindaco Leonardo Latini

Il sindaco Leonardo Latini ha illustrato l'atto: “Ci troviamo di fronte al rendiconto finanziario dell’attività del 2018, c’è una nostra parte di competenza, preceduta dal commissario e ancor prima dalla vecchia amministrazione”.
Il sindaco si è soffermato sui dati del risultato di amministrazione mettendone in luce il miglioramento. L’Ente ha assicurato per l’anno 2018 la copertura del costo dei servizi a domanda individuale del 162%. Migliorato anche il dato relativo all’anticipazione di tesoreria passata dai 9 milioni del 2016 ai 3 milioni e 400 mila euro del 2018. L’indice annuale di tempestività dei pagamenti nel 2018 è sceso a 66 giorni, rispetto ai 185 del 2016. Il fondo crediti di dubbia esigibilità è stato regolarmente costituito. Non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio nel corso del 2018. Sempre lo scorso anno è terminata l’attività di riconciliazione debito credito tra il Comune e le sue partecipate. L’andamento della situazione debitoria con le banche nel 2016 è stata di 8 milioni e mezzo, nel 2018 è scesa di 100 mila euro.

"Con gli atti approvati oggi - ha detto il sindaco al termine del Cosniglio - si chiude in maniera estremamente positiva una fase durata più di quattro mesi nella quale siamo stati impegnati in un vero e proprio superlavoro per mettere in sicurezza i conti dell’Ente. Abbiamo approvato atti fondamentali, ben al di là delle incombenze che annualmente competono ad ogni amministrazione in periodi normali. Oltre al bilancio preventivo 2019/2021, al consuntivo 2018 e agli equilibri di bilancio, abbiamo dovuto infatti occuparci, dopo il bilancio stabilmente riequilibrato, del consuntivo 2017 e del consolidato 2017 e di tutti gli atti connessi".
"Atti già di per se complessi, resi ancor più complicati dalla necessità di rapportarci con con l’Organismo Straordinario di Liquidazione e con il Ministero, a causa dello stato di dissesto. L’abbiamo dovuto fare per di più in una fase nella quale anche la macchina amministrativa dell’Ente era in sofferenza, con il personale dirigente ai minimi storici a livello numerico".
"Per questo, colgo l’occasione di oggi per ringraziare di cuore il nostro personale, gli uffici e i dirigenti che si sono impegnati ben oltre i propri doveri in questa interminabile e durissima maratona, sempre con grande professionalità e con l’obiettivo di salvare non tanto questa amministrazione, ma la città stessa da una nuova bancarotta".
"Un enorme ringraziamento lo rivolgo poi alla nostra maggioranza che ha sostenuto compatta questo nostro sforzo, fornendoci supporto in consiglio comunale e nelle commissioni e indicazioni utilssime in tutte le fasi delicate che abbiamo attraversato e che hanno portato all'approvazione degli atti".
"Abbiamo raggiunto dunque oggi un risultato importante, direi fondamentale per il futuro di Terni. Un risultato che ci consente di guardare avanti sempre con realismo, perché la situazione delle finanze comunali non è certo rosea, ma con la consapevolezza di aver fatto fino in fondo il nostro dovere e di poter ora, finalmente, iniziare a costruire, mattone su mattone, i nostri progetti, sulla base delle idee che abbiamo più volte illustrato alla città”.

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