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Comune di Terni: ”Il sindaco apra un canale con il Governo su questioni fondamentali”

Le parole del capogruppo Pd Francesco Filipponi:"Chiediamo un cambio di passo nel rappresentare la città rispetto a questi primi otto mesi di mandato"

Il gruppo consigliare del Partito Democratico – si legge nella nota del capogruppo Francesco Filipponi - nell'ottica di rappresentare al meglio gli interessi della città invita il sindaco a smettere di dribblare i problemi o peggio ancora di scaricarli sulle altre istituzioni. Sempre nel nome degli interessi di Terni, magari utilizzando anche la commissaria politica che gli è stata mandata da Roma, si decida finalmente ad aprire un canale con il governo che è guidato dal suo partito, la Lega. Lo invitiamo – sostengono gli esponenti del gruppo consigliare - ad attivare il Governo su questioni fondamentali, prima fra tutte quelle per le emergenze ambientali, le crisi aziendali, la dislocazione dei servizi sul territorio. 

Alll'interno del comunicato si fa riferimento all'incontro di lunedì 4 febbraio. Il Gruppo consigliare :"Ritenendolo importante per Treofan al Mise, preso atto del passaggio di proprietà al gruppo Jindal di Treofan Italia, e rilevata la strategicità delle produzioni dello stabilimento ternano anche con riferimento alla localizzazione all'interno del polo chimico, chiede a Latini, in qualità di primo cittadino e assessore allo sviluppo economico, innanzitutto di essere presente a Roma. Chiede inoltre di lavorare fin da subito a questo appuntamento, attivando una sinergia con tutte le istituzioni locali e regionali, mettendo in campo un lavoro preparatorio tramite le forze politiche che guidano il paese.  Lo invitiamo a promuovere fin da subito con il competente ministero dello Sviluppo economico ogni azione tesa a salvaguardare, consolidare e rafforzare la presenza produttiva a Terni. Gli chiediamo un cambio di passo nel rappresentare la città rispetto a questi primi otto mesi del suo mandato amministrativo che sono stati caratterizzati solo dallo strillare ai guai del passato e a gridare ai soprusi di Perugia. Se realmente il sindaco Latini ritiene che ci siano comportamenti vessatori da parte di Perugia ne parli con il suo omologo, anche politico, Romizi. Magari una occasione poteva essere quella del viaggio in aereo che hanno fatto insieme questa estate. È un po' troppo semplice, come avvenuto nel caso dell'audizione dell'assessore regionale alla sanità, fare solo la vittima. Nello sbattere i pugni contro Perugia rammenti sempre il sindaco di Terni che entrambe le città hanno medesimo coalizione politica e quindi gridare ai favoritismi è troppo infantile. Lo invitiamo a rimboccarsi le maniche - chiosano- a fare meno foto vicino alle scritte ingiuriose, e più fatti, magari iniziando proprio dall'appuntamento del 4 febbraio".
 

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