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Comune in dissesto, i dipendenti restano a bocca asciutta

L’Organo straordinario di liquidazione esclude i 154 lavoratori di palazzo Spada dalla massa passiva: i crediti vantati non sono quantificati

Doccia fredda sui 154 colletti bianchi di palazzo Spada. L’Organo straordinario di liquidazione ha infatti escluso i dipendenti comunali dalla “massa passiva” dell’ente perché i crediti “individualmente vantati non sono quantificati nel loro ammontare, non presentando pertanto i caratteri della certezza, liquidità ed esigibilità”.

Il provvedimento è stato ratificato lunedì pomeriggio da Giulia Collosi (presidente) e Massimiliano Bardani (componente) a seguito della presentazione della “istanza di ammissione alla massa passiva per il credito vantato a titolo di retribuzione dell'importo che risulterà all’amministrazione ed insorto negli ultimi dieci anni” presentata da 154 dipendenti comunali.

L’Organo straordinario di liquidazione ha però deciso di “escludere le istanze di ammissione presentate dai dipendenti (…) non presentando i caratteri della certezza, liquidità ed esigibilità e sussistendo un giudizio circa la fondatezza della pretesa”.

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