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Scontro sulla commissione per la toponomastica, l'assessore replica: "Rivisto il regolamento, l'attività sarà gratuita"

Il nuovo regolamento sulla toponomastica riporta chiarezza nel settore, "Null’altro è - dice Bordoni - se non una rivisitazione del vecchio impianto alla luce delle nuove normative"

È scontro sulla commissione toponomastica del Comune di Terni. Dopo la polemica sollevata dal capogruppo del Pd Francesco Filipponi circa un immobilismo della maggioranza per il rinnovo della commissione in questione (“Prima si pensa alle intitolazioni – ha tuonato - poi al rinnovo dell’organo, ovvero della commissione toponomastica”) arriva la replica dell’assessore al ramo, Leonardo Bordoni.

Ma andiamo con ordine. Filipponi aveva criticato una sorta di lentezza nel rinnovo previsto della commissione toponomastica: “Dopo ventuno mesi, con tutta la calma del caso - aveva dichiarato - finalmente la giunta si accorge della necessità di rinnovare la commissione toponomastica, conseguentemente alle nostre sollecitazioni”. Filipponi aveva ribadito come la maggioranza e la giunta avevano “prima pensato a proporre le intitolazioni senza pensare alla necessità di rinnovo dell'organo. Invece di utilizzare il regolamento per la toponomastica esistente visto il tempo trascorso”.

“La novità di rilievo – aveva affermato Filipponi - da sottolineare ironicamente, è l'estensione delle proposte ai singoli assessori, oltre che alla giunta nel suo complesso. Ora servirà prima della nomina della commissione da parte del consiglio comunale, lo svolgimento del tradizionale iter consiliare per l'approvazione del nuovo regolamento. Di tutto sentivamo il bisogno tranne che di ulteriore burocrazia”.

L’assessore Bordoni però puntualizza, anche lui non senza polemica: “Prima – dice - sollecita un’intitolazione a Franco Molè, poi lancia la polemica dicendo che la giunta pensa alle intitolazioni prima che al regolamento sulla toponomastica”. Bordoni ricapitola: “Il consiglio comunale – precisa - con un atto d’indirizzo, presentato dal consigliere Cicchini e firmato da tutti i partiti compreso il Pd con la firma dello stesso Filipponi, e che viene approvato all’unanimità, ha chiesto di ricordare l’attore-regista ternano Franco Molè. Lo stesso Filipponi il 28 gennaio scorso ha inviato un’interrogazione al sottoscritto per sollecitare tale intitolazione”.

“Al di là della evidente contraddizione, faccio presente che il nuovo regolamento sulla toponomastica che consentirà finalmente di riportare chiarezza nel settore, null’altro è se non una rivisitazione del vecchio impianto alla luce delle nuove normative. La novità principale è che l’organo non sarà più denominato “commissione”, ma – appunto – “organo di supporto”, perché a differenza del passato l’attività dei membri sarà gratuita. Il numero dei membri è stato inoltre ridotto a 5 compreso l’assessore e sono state comunque apportate altre modifiche tecniche alla luce della normativa di settore e delle circolari ministeriali. Si è inserita anche la disciplina riguardante la numerazione civica”.

“Tecnicamente non potevamo che procedere in questo modo, partendo dal vecchio regolamento, lo si è modificato e si è approvato il nuovo testo in Giunta per il successivo passaggio in consiglio. Esattamente quello che ha richiesto il consigliere Filipponi. Per il resto credo che sia il caso di evitare le polemiche strumentali e concentrarci sul lavoro”.

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