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Bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus

Domani a mezzogiorno l’iniziativa lanciata dall’Unione delle province italiane. Il presidente Lattanzi: invito i sindaci ad aderire. Latini: lutto per chi è morto, solidarietà alle comunità colpite

Bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio. Terni, l’Umbria e l’Italia si fermano per le vittime del Coronavirus.

Il presidente della Provincia di Terni e dell’Upi Umbria, Giampiero Lattanzi, ha scritto a tutti i sindaci della regione per invitarli a sostenere l’iniziativa in programma domani, 31 marzo, in ricordo delle vittime del Covid19. Il programma lanciato dal presidente dell’Upi nazionale, Michele De Pascale, prevede l’esposizione delle bandiere a mezz’asta fuori dai municipi e, alle 12, un minuto di silenzio da osservare davanti al comune indossando la fascia tricolore.

“Esorto i sindaci ad aderire – scrive Lattanzi – e a sollecitare anche i cittadini a fare lo stesso dalle proprie abitazioni. Sarà un momento di profonda unione che esprimerà il lutto di tutto il territorio e la vicinanza del Paese intero alle famiglie e ai cari delle vittime”.

Tra i primi ad aderire all’iniziativa, il sindaco di Terni, Leonardo Latini, che intende così manifestare solidarietà agli amministratori locali delle aree più colpite dall'epidemia.

E così domattina Latini - come gli altri sindaci d'Italia che risponderanno all’appello - indossando la fascia tricolore, osserverà un minuto di silenzio davanti al municipio con la bandiera esposta a mezz’asta, in segno di lutto per tutti i morti causati dall'epidemia, in segno di solidarietà con le comunità che stanno pagando il prezzo più alto.

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