“Da domattina cominciamo a mettere a posto Terni. Ad Arvedi chiederò di poter respirare aria fresca”
Le prime parole di Stefano Bandecchi da sindaco: “Dobbiamo parlare con tutti, l’80 per cento dei ternani ha un’idea diversa da me. Per me questa città è un punto di partenza”. Giunta quasi pronta, Riccardo Corridore sarà vicesindaco
“Da domattina cominciamo a mettere a posto Terni. Sarò un sindaco che fa le cose per bene senza stare seduto a Palazzo Spada”. Cori e ovazioni da stadio per la prima di Stefano Bandecchi in città come sindaco dopo l’esito del ballottaggio.
“L’80 per cento dei ternani è stato in silenzio – dice il sindaco riferendosi al dato dell’affluenza alle urne – dobbiamo parlare con tutti”. Questo il primo passo da sindaco di Bandecchi che però, alla guida della città, accompagna anche il suo percorso politico. “Dobbiamo cominciare a guardare anche all’Umbria – dice riferendosi alle elezioni regionali del 2024 – I moderati hanno trovato un partito che è Alternativa popolare”.
Bandecchi
“Sarò molto più presente a Terni – dice Bandecchi intercettato dalla folla e dai cronisti nella zona del mercato coperto – che per me è il punto di partenza”. Il segretario di Ap avrebbe già infatti pronte liste e candidati per le Regionali, con il sostegno di liste del centrodestra e del centrosinistra”.
“Non sono l’antipolitica ma la politica vera”, aggiunge il neo sindaco di Terni, spiegando che nei prossimi giorni chiamerà anche Giovanni Arvedi sul tema Ast, chiedendo di “voler respirare aria fresca”.
“Siamo pronti per la nuova giunta. Dobbiamo fare solo alcune limature. E Riccardo Corridore sarà il mio vicesindaco”, ha detto ancora, specificando infine di “non avere alcun conflitto di interessi”.
