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“Caso” Fiorini, i Socialisti: ennesimo strappo in una maggioranza che sta affossando questa città

Il Psi interviene dopo l’uscita del consigliere comunale e regionale dalla Lega: “Il sindaco spieghi cosa sta accadendo nella coalizione”

“La situazione interna alla maggioranza che amministra il comune di Terni è ormai deflagrata e rischia di compromettere ulteriormente l’operato del sindaco e della Giunta”. Questo il commento della Federazione provinciale del Partito Socialista di Terni per bocca del segretario provinciale Rossano Pastura in merito all’uscita del consigliere comunale (e regionale) Emanuele Fiorini dalla Lega.

Una scelta che secondo il Psi ternano “testimonia infatti l’ennesimo strappo all’interno di una maggioranza di destra, apparentemente granitica, che ha invece perso, nel solo tempo di 10 mesi, già diversi elementi”.

“Pur comprendendo le motivazioni che hanno portato tanti concittadini a dare fiducia a questo sindaco e a questa maggioranza, che si è distinta fino ad oggi solo per guerre e lotte intestine, addirittura con querele fra assessori finalizzate alla spartizione del potere, non possiamo credere che i ternani continuino a sostenere questa scelta che sta affossando ulteriormente le speranze di ripresa della nostra città”.

“Un’amministrazione che si è caratterizzata per l’assoluto silenzio circa le vere questioni che interessano la città: dalle crisi di numerose aziende alla questione ambientale; dall’economia che langue alla sanità; dalla sicurezza – tema tanto caro in campagna elettorale ma poi completamente scomparso dall’agenda amministrativa se non per le delibere contro i senza tetto e gli skateboards – alla promozione turistica del territorio”, sottolinea il Psi citando “la pessima figura fatta con il bando per la gestione della cascata delle Marmore” e ancora gli “sfratti delle tante associazioni di carattere socio-culturale dagli immobili di proprietà del comune. Non parliamo poi della surreale vicenda del palazzetto dello Sport, con un assessore che porta avanti l’iter previsto da un bando regolarmente avviato e altri tre assessori che vanno in cerca di investitori per fare il palazzetto da un’altra parte”.

“Diamo atto al consigliere Fiorini del coraggio dimostrato, lasciando un partito nel momento della sua massima forza, ma chiediamo al sindaco Latini, che di quel partito fa parte, di spiegare al più presto qual è la situazione all’interno della maggioranza che lo sosteneva e di cominciare a dimostrare di essere in grado di svolgere il compito che i cittadini ternani, forse con troppa generosità, gli hanno assegnato”, concludono i socialisti ternani.

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