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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

La 'guerra' dell'acqua in consiglio comunale, la protesta contro la vendita Asm-Acea ma la seduta viene sciolta: è bagarre

Circa un centinaio di persone tra cui comitato 'No Inc' ma anche cittadini singoli hanno invaso la sala consiliare di palazzo Spada durante il consiglio comunale indetto per parlare della delibera di cessione delle quote Asm a Umbriadue. Ma non c'è il numero legale e il consiglio viene sciolto con conseguente bagarre in sala I VIDEO DELLA PROTESTA

Approda in consiglio comunale la protesta contro l'annunciata cessione di quote Asm, nell'ambito della compagnine Sii, a Umbriadue (di proprietà di Acea). Il consiglio comunale prima dell'inizio, ha visto la presenza in aula dei manifestanti contrari all'operazione, tra cui il comitato 'No Inc' ma anche singoli cittadini contro qulla che definiscono 'la svendita ad Acea'. «Oltre al fatto che Asm non sarà compromessa dal punto di vista operativo – ha detto – cediamo le quote ad un valore congruo (stimato dal consulente Stefano Pozzoli in poco più di 6 milioni di euro, ndR) di gran lunga superiore al loro valore nominale, dunque permettendo ad Asm di beneficiare di una plusvalenza. Inoltre l’Asm otterrà un rimborso anticipato da parte del Sii di crediti per circa 4 milioni, rispetto ai 10 vantati, così come i Comuni creditori potranno rientrare per complessivi 10 milioni e mezzo nei confronti della stessa società idrica». Infine «la Sii beneficerà di una lettera di patronage da parte di Acea che gli consentirà di acquisire crediti con le banche per oltre 15 milioni di euro per investimenti futuri». «Ridimensionamento delle quote – ha ribadito Latini – non equivale a ridimensionamento dell’operatività.

Il sindaco Latini in commissione veva spiegato i motivi della cessione, precisandone i vantaggi: "Oltre al fatto che Asm non sarà compromessa dal punto di vista operativo – ha detto – cediamo le quote ad un valore congruo (stimato dal consulente Stefano Pozzoli in poco più di 6 milioni di euro, ndR) di gran lunga superiore al loro valore nominale, dunque permettendo ad Asm di beneficiare di una plusvalenza. Inoltre l’Asm otterrà un rimborso anticipato da parte del Sii di crediti per circa 4 milioni, rispetto ai 10 vantati, così come i Comuni creditori potranno rientrare per complessivi 10 milioni e mezzo nei confronti della stessa società idrica». Infine «la Sii beneficerà di una lettera di patronage da parte di Acea che gli consentirà di acquisire crediti con le banche per oltre 15 milioni di euro per investimenti futuri. Ridimensionamento delle quote – ha ribadito Latini – non equivale a ridimensionamento dell’operatività".

Scatenate anche le opposizioni che hanno criticato duramente la manovra.

Ma in consiglio comunale  non si raggiunge il numero legale, per cui la seduta è stata sciolta ed è esplosa la bagarre

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