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Palazzo Spada a "porte girevoli", un record poco edificante e la rivoluzione delle regionali

Comune di Terni, dopo appena quindici mesi di amministrazione si registrano già undici cambi di casacca ed un rimpasto di giunta

Passato, presente e futuro della politica locale ternana. In questi quindici mesi di amministrazione targata Leonardo Latini sono stati ben undici i cambi di casacca in seno all’assemblea comunale. Porte girevoli a Palazzo Spada e maggioranze ritoccate dalla scelta dei singoli componenti. Il valzer era cominciato proprio un anno fa con il saluto a Forza Italia di Valeria D’Acunzo e Federico Brizi. Entrambi, in periodi diversi, hanno poi deciso di confluire nella Lega, dopo il passaggio temporaneo al Gruppo Misto. Percorso iniziale identico per Emanuele Fiorini – mister preferenze alle ultime elezioni – ed Anna Maria Leonelli i quali hanno lasciato i banchi della Lega per confluire nel misto ed accasarsi successivamente in Fratelli D’Italia. Quattro consiglieri per otto cambi di casacca, due a testa. A questi vanno computati Doriana Musacchi, Paola Pincardini (dalla Lega al misto) e Patrizia Braghiroli la quale ha annunciato di abbandonare il Movimento cinque stelle ed unirsi alle colleghe già citate, probabilmente in via temporanea. Un cambio per tre consiglieri e si arriva a undici complessivamente. Non è (sarebbe) finita qui. Sono infatti annunciati nuovi scossoni che potrebbero verificarsi dopo le consultazioni regionali del prossimo 27 ottobre. Rivoluzione che comunque ha già portato alle dimissioni dei segretari del Pd Paolo Silveri e Lorenzo Carletti (Rifondazione Comunista) lo scorso 30 di settembre. Spaccature verificatisi anche nel centro destra con Riccardo Nucci, Maurizio Mideja e Simone Battistini separatisi da Forza Italia.

Nuovi ingressi e primati

Non solo cambi di gruppo ma anche nuovi ingressi. A seguito del rimpasto di Giunta adottato dal primo cittadino Leonardo Latini, il famoso sabato 10 agosto, sono subentrati in corsa Federica Apollonio, Federico Cini e Rita Pepegna al posto di Cristiano Ceccotti, Sara Francescangeli ed Orlando Masselli i quali sono andati a ricoprire il ruolo di assessori. Nelle precedenti consiliature i passaggi sono stati piuttosto esigui. Nel periodo 1999/2004 Enrico Melasecche da Forza Italia all’UDC. Successivamente Campili dai Comunisti Italiani ad Italia dei Valori (2004/2009). Inoltre la temporanea uscita di Orsini e Trivelli dal Pd al Gruppo Misto poi rientrati (2009/2014) ed infine Piermatti dai Dem al misto tra il 2014 e 2018.

Chi ci ‘guadagna’ e chi ci ‘rimette’

Rispetto alla configurazione originaria post consultazioni la Lega, a distanza di quindici mesi, si ritrova con due defezioni complessive in meno (ne sono usciti quattro ed entrati due). Ne esce depotenziata anche Forza Italia con un meno due già noto dallo scorso anno mentre il Movimento cinque stelle si ritrova con un consigliere in meno. Chi ne ha beneficiato di tutto ciò è Fratelli d’Italia con un più due in termini di presenza. Sono al momento tre, tutte donne, le componenti del Gruppo misto (Braghiroli, Musacchi, Pincardini). Alla prossima puntata!

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