rotate-mobile
Politica

La politica locale si mobilita: “La regione impedisca che la conca diventi il camino unico dell’Umbria”

La presa di posizione di Gentiletti, Angeletti e Filipponi; la nota del Movimento cinque stelle e del gruppo Uniti per Terni

“Tutti uniti accanto ai nostri concittadini”. E’ il senso delle note diffuse in questi giorni dai vari esponenti della politica locale ternana. Riportiamo i comunicati di Alessandro Gentiletti (Senso Civico), Paolo Angeletti (Terni immagina), Francesco Filipponi (Partito Democratico); Movimento cinque stelle (Luca Simonetti, Federico Pasculli, Comunardo Tobia, Claudio Fiorelli, Valentina Pococacio ed il consigliere regionale Thomas De Luca); Uniti per Terni (Paola Pincardini, Emanuele Fiorini e Valdimiro Orsini). Domani pomeriggio, ore 17, il presidio sotto la sede di Acea in via del Tribunale. 

Angeletti, Gentiletti e Filipponi: "No all'ampliamento dei materiali da bruciare"

“Tutti uniti al presidio del Comitato NO INC di sabato pomeriggio, affinché la Regione dica no all'ampliamento dei materiali da bruciare. Saremo presenti in difesa della città e contro l'ampliamento richiesto da Acea delle tipologie di rifiuti da trattare a Maratta. Ci auguriamo che anche il sindaco e tutti gli altri consiglieri, sia comunali che regionali siano presenti - proseguono i tre capigruppo - noi crediamo che vada incentivata la raccolta differenziata, che a Terni raggiunge il 75%. A tal proposito riteniamo ingiusta la tassazione elevata in materia di rifiuti urbani, inaccettabile il ritardo sulla tariffa puntuale ed iniqua una riscossione forzata che non tenga conto dei parametri di giustizia sociale. Per questo abbiamo fatto sentire la nostra voce in consiglio. Sabato la città vuole al suo fianco la rappresentanza politica compatta, in difesa del territorio. Il sindaco e tutti i consiglieri sia comunali che regionali devono scegliere da che parte stare, se con i palazzi romani e i loro commissari o se dalla parte della città. Perché dopo il Comune e Usl ora sia la Regione a dire no".

Movimento cinque stelle: "La regione rispetti il dramma ambientale di Terni"

La regione rispetti il dramma ambientale della città di Terni ed impedisca che la conca ternana diventi il camino unico dell’Umbria.  A seguito del parere del Comune di Terni e della Usl, che hanno espresso chiare argomentazioni che di fatto respingono la richiesta di autorizzazione ad estendere la tipologia di rifiuti non pericolosi da bruciare nell'inceneritore ACEA, è fondamentale che la Regione Umbria recepisca con decisione le istanze che con fermezza arrivano sia dai cittadini che dalle istituzioni ternane. 

È necessario che la nuova giunta regionale unitamente agli uffici preposti pongano massima attenzione alle indicazioni dell’amministrazione guidata dal sindaco Latini e della Usl a meno che non si voglia creare un cortocircuito istituzionale e politico all’interno della stessa forza che governa Terni e la Regione.

Va oltretutto considerato che Terni è una città ai primi posti regionali per i livelli raggiunti dalla raccolta differenziata e per assurdo vede cittadini e imprese locali beffati due volte, sia per il fatto di pagare imposte sui rifiuti altissime, sia perché nonostante tutto rischiano di vedere la propria città tornare ad essere “l’immondezzaio” della Regione Umbria.

Riteniamo inoltre assolutamente deplorevole che Acea continui a disattendere l’indirizzo politico dell’Assemblea Capitolina che nell’aprile 2017 grazie ad una mozione passata con i voti favorevoli dei soli consiglieri del M5S di Roma con estrema chiarezza indirizzava a “promuovere l’adozione da parte della partecipata Acea Spa di politiche di esercizio dell’attività di gestione dei rifiuti diverse dallo smaltimento mediante incenerimento e quindi con modalità diverse da quelle a cui è funzionale l’istanza formulata da Acea Ambiente Srl” con riferimento proprio all’impianto di termovalorizzazione di Terni.

Anche per questo il Movimento 5 Stelle invita tutti i cittadini che hanno a cuore la salute e le prospettive di uno sviluppo florido e sostenibile della città ad aderire, senza simboli di partito, al presidio organizzato dal Comitato No Inceneritori Terni sabato 30 novembre alle ore 17 sotto la sede di Acea in via del Tribunale a Terni"

Uniti per Terni: "Accanto ai nostri concittadini"

"Siamo accanto ai nostri concittadini in questa battaglia a tutela e salvaguardia dell’ambiente e della salute della comunità ternana. La conca e l’area di maratta sono i luoghi più inquinati dell’Umbria per la loro costituzione geomorfologica; non possiamo più in alcun modo permettere questa situazione! Auspichiamo che il sindaco e i consiglieri comunali tutti intervengano a sostegno di questa iniziativa per far sentire la voce dell’amministrazione comunale di Terni alla massima assise Regionale"

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La politica locale si mobilita: “La regione impedisca che la conca diventi il camino unico dell’Umbria”

TerniToday è in caricamento