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Salute

Tumore del colon retto, la sfida della prevenzione: il kit adesso si ritira e consegna in farmacia

Il progetto della Regione Umbria che vede coinvolte 300 attività sul territorio. Lo screening è rivolto a circa 300mila umbri di età compresa fra 50 e 74 anni

La Regione Umbria ha avviato il nuovo percorso dello screening per la prevenzione del tumore del colon retto che prevede il ruolo attivo delle farmacie, nel ritiro e nella consegna del kit.

“La Regione Umbria negli ultimi anni ha mostrato particolare attenzione alle attività di prevenzione e in particolare agli screening oncologici, nei quali si è distinta per i livelli di copertura e adesione tra i migliori d’Italia, ma continuiamo a migliorare la nostra offerta ai cittadini per garantire la massima facilità di accesso e la tutela della salute - afferma l’assessore alla salute e alle politiche sociali, Luca Coletto - Nella fattispecie dello screening del colon-retto, sono state coinvolte circa 300 farmacie di tutta la regione, come previsto dall’accordo sulla farmacia dei servizi, in considerazione del loro ruolo di importanti presidi di prossimità nei quali viene svolta un’azione di sensibilizzazione dei cittadini sulle tematiche della salute tesa ad aumentare l’adesione al test”.

La ricerca di sangue occulto nelle feci, effettuata ogni due anni nella fascia d’età che va dai 50 ai 74 anni, “riguarda circa 300mila persone ed è in grado di ridurre in maniera significativa l’incidenza e la mortalità per carcinoma del colon-retto. Adesso, grazie anche alla collaborazione delle farmacie – rileva l’assessore - per le persone che non hanno aderito agli ultimi inviti e ai cinquantenni che aderiscono per la prima volta, è previsto l’invio di una lettera con la quale si invita il cittadino a ritirare il kit in farmacia. Inoltre, tutti i cittadini che effettuano il test al proprio domicilio potranno riconsegnarlo in una qualsiasi farmacia dell’Umbria, anziché spedirlo per posta”.

“Dopo lo screening cardiovascolare, partito da poco più di un mese e che tra l’altro sta registrando un buon successo in termini di partecipazione della popolazione, una nuova importante iniziativa di prevenzione che coinvolge le farmacie dell’Umbria – dichiara la presidente di Federfarma Umbria Silvia Pagliacci - Teniamo particolarmente a consolidare il ruolo della farmacia come luogo dove la salvaguardia della salute è al centro dell’attività, per questo anche in futuro, grazie alla collaborazione con la Regione Umbria, rimarremo a disposizione per andare incontro alle esigenze dei cittadini”.

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