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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Mense scolastiche, Terni “batte” Perugia: nella città dell’acciaio i pasti più cari dell’Umbria

Il dossier di Cittadinanzattiva: il costo medio mensile è di 82 euro al mese nel Ternano e di 65 nel Perugino. Ecco il confronto con tutte le altre regioni d’Italia

Settantaquattro euro. A tanto ammonta il costo mensile, nell’anno 2019/2020, sostenuto da una famiglia umbra con reddito Isee di 19.900 euro e un bimbo alla mensa della scuola primaria o dell’infanzia. A livello nazionale la media è di oltre 80 euro. In Umbria si va dai 65 euro di Perugia agli 82 di Terni.

Questi i dati che emergono dalla quarta indagine di Cittadinanzattiva su tariffe e qualità delle mense scolastiche, che ha preso in esame le tariffe di tutti i 110 capoluoghi di provincia sia per la scuola dell’infanzia che per la primaria.

Le rilevazioni per l’Umbria dicono che a Terni il costo annuale della mensa alla scuola dell’infanzia è pari a 734 euro, 82 al mese, e un pasto costa mediamente 4,08 euro. La città dell’acciaio batte il capoluogo visto che a Perugia il costo medio della mensa per la scuola dell’infanzia è di 585 euro l’anno, 65 al mese, pari a 3,25 euro a pasto. In media, la spesa in regione è di 660 euro l’anno, 74 al mese e 3,67 a pasto. Cifre che si ripetono per la scuola primaria.

Il Nord si conferma l’area geografica con le tariffe più elevate, in media 842 euro per nove mesi di mensa nella scuola primaria, e 841 in quella dell’infanzia; segue il Centro, 724 euro nella primaria e 704 euro nell’infanzia; più contenuti i costi al Sud con 644 euro nella primaria e 632 nell’infanzia.

L’Emilia Romagna è la regione più costosa, con una spesa media mensile di 106€ nella primaria e 105 euro nell’infanzia; la Puglia quella più economica con 65 euro sia nella primaria che nell’infanzia. Rispetto all’anno precedente, la variazione è stata del +0,81% a livello nazionale, con l’incremento record del +9,79% in Calabria e una riduzione invece del 6,41% in Sardegna. Tariffa invariata in Basilicata, Umbria e Valle d’Aosta. Il capoluogo più economico è Barletta (32 euro mensili per la mensa nella scuola dell’infanzia e la primaria), i più costosi Torino per la scuola dell’infanzia (132 euro mensili) e Livorno per la primaria (128 euro).

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