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Diario, strumento fondamentale: a Terni lo disegnano gli alunni

Un'agenda completa di tutto dai giorni dell'anno al libretto delle giustificazioni. La preside che ha introdotto l'idea: "I ragazzi sono fieri di avere 'disegnato e firmato' la copertina di questo indispensabile oggetto".

Il diario, compagno indispensabile per il grande viaggio tra i banci di scuola, fonte di grande indecisione. Grande, piccolo, divertente, serioso, griffato, ce ne sono tantissimi e la scelta non è semplice. Ma se a Terni ci fossero della scuole che hanno deciso di aiutare i loro piccoli alunni creandone uno apposito per loro?

Le scuole ad aver adotatto questa idea sono due: le medie Leonardo Da Vinci - Orazio Nucula e la direzione didattica Aldo Moro. Un'agenda completa di tutto che dal primo settembre arriva al 25 di giugno. Nel diario non troviamo solo le pagine per scrivere nome, cognome, indirizzo e orario della lezioni, ma anche tutti i riferimenti della scuola come preside, collaboratori, indirizzi ecc., gli obiettivi, i progetti, il contratto formativo e i criteri di valutazione. 

Ma la vera svolta sta nel fatto di aver accorpato a questo strumento fondamentale un altro di non poco conto: il libretto delle giustificazioni. E ancora i permessi per le gite, la sezione per le comunicazioni a casa, per le note,  per la privacy e per l'autorizzazione dell'uso di voce e immagine del minore e infine le indicazioni riguardanti le norme di sicurezza da rispettare negli ediifici scolastici. 

Il diario è stato introdotto per la prima volta nell'anno scolastico 2010/11 dalla dirigente Maria Rita Chiassai. "Ho deciso di realizzare questo diario perché mi è sembrato un modo interessante per comunicare con i genitori e con l'utenza. Infatti, ci ha permesso di eliminare numerose circolari cartacee, dandoci la possibilità di dare tutte le informazioni necessarie ai genitori. Sia quelle didadittche che quelle organizzative e riguardanti la sicurezza. I genitori lo hanno molto apprezzato e per questo è diventato una consuetudine alla Leonardo Da Vinci e Orazio Nucula e all'Aldo Moro, rinforzando il senso di appartenenza alla scuola e la coesione tra gli alunni".

L'iniziale timore della dirigente era che i ragazzi non avrebbero apprezzato un diario così serio e uguale per tutti, così ha pensato di avviare un contest. "Per il numero zero (realizzato alla Leo e alla Nucula) visti i tempi ridotti, abbiamo scelto una copertina che riportava tutte le firme degli alunni. Per i numeri seguenti, invece, abbiamo organizzato un concorso di idee e i tre migliori disegni sono stati scelti per le copertine dei tre anni successivi".

"Gli alunni hanno partecipato numerosi al concorso e hanno apprezzato di essere così coinvolti e di essere l'unica scuola ad avere un diario 'disegnato e firmato' da loro", ha concluso Chiassai.  L'idea ha avuto successo e ancora oggi, nonostante il dirigente non sia più lo stesso, si continua a realizzare 'l'agenda della scuola'.

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