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Scuola e adozione, continua il confronto: l’importanza dell’inclusione

Secondo incontro promosso da Regione, Usr, servizi sociali e Care: al centro del dibattito inserimento scolastico e diritto allo studio

Scuola e adozione, alla sala della Vaccara di Perugia il secondo incontro promosso da Regione Umbria, fficio scolastico regionale, equipe territoriali dei servizi adozioni e Care, Coordinamento delle associazioni affidatarie e adottive in rete.

Ha aperto l’incontro Susanna Schippa, coordinatrice del tavolo regionale, che ha curato la presentazione del “Protocollo sull’inserimento scolastico del bambino adottivo” firmato nel luglio 2017, e della normativa che, nel tempo, ha regolamentato i servizi e ii percorsi per l’adozione.

A seguire, Anna Pistoletti per l’Ufficio scolastico regionale ha illustrato i dati relativi al fenomeno adottivo nella regione e all’inserimento scolastico dei minori adottati, elaborati dall’Usr.

Nel complesso il Servizio territoriale di Perugia e delle zone sociali 2, 3, 4, e dell’Unione dei Comuni del Trasimeno segue il 45% delle adozioni in Umbria. La consistenza della presenza di studenti adottati nelle scuole umbre è calcolabile intorno ai mille studenti, un numero consistente che rischia di rimanere invisibile o essere assimilato ad altre tipologie di studenti, vedendo perdersi la specificità di questi bambini e ragazzi.

Sempre per l’Ufficio scolastico regionale, Maria Rosaria Fiorelli ha illustrato le “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”, evidenziando quali specificità porta lo studente adottato nella scuola e quali suggerimenti e strumenti forniscono le linee di indirizzo.

Maria Piera Sepicacchi, responsabile dell’equipe territoriale, e Maria Luisa Papa, psicologo clinico dell’equipe, hanno illustrato il lavoro svolto da servizio adozioni sia nel preparare e nell’affiancare le coppie nel percorso, sia nella valutazione e nell’affiancamento del bambino che entra prima in famiglia e, successivamente, a scuola.

Il ciclo di incontri iniziato il 3 ottobre a Terni, si svilupperà su tutto il territorio regionale (24 ottobre a Foligno, 7 novembre a Città di Castello) e si concluderà con un incontro regionale in programma il 19 novembre alla sala dei Notari a Perugia in occasione della “Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza” dal titolo “Prendersi cura della adozione a scuola”. Durante questa giornata di approfondimenti, esperti nazionali affronteranno il tema di una scuola aperta all'inclusione, il rapporto tra trauma e apprendimento, gli aspetti psicosociali e la specificità del bambino adottato, come intervenire con un bambino che provenga da un’altra lingua, le opportunità fornite dalle linee di indirizzo e le esperienze al riguardo.

Per chi volesse approfondire i contenuti e del protocollo, la normativa o l’argomento, è possibile consultare l’area dedicata sul sito dell’Usr.

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