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Scuole sicure, l’associazione Codici: chiarezza sulla situazione degli edifici a Terni

L’allarme dell’assessore Dominici: servono 100 milioni. Lettera a Comune, Regione e Ministero per capire quali interventi sono stati effettuati

L’allarme lanciato dall’assessore Fabrizio Dominici sembrava abbastanza eloquente: per mettere in sicurezza le scuole di Terni servono 100 milioni. Che però il Comune non ha. Alla luce di tutto questo, l’associazione Codici prende carta e penna e scrive a Comune, Regione e ministero delle infrastrutture: qual è davvero la situazione a Terni?

Seconda missiva in meno di un mese per fare “interrogare pubblicamente il Comune di Terni affinché chiarisca se le scuole sono attualmente sicure in mancanza degli interventi strutturali prefigurati dall’assessore o se sono state prospettate spese di ordinaria manutenzione per quanto di assoluta consistenza”.

Ecco in che condizioni sono le scuole di Terni

Con una ulteriore sottolineatura da parte dell’associazione: “L’assessore è pubblico ufficiale nell’espletamento delle proprie funzioni e, laddove abbia rilevato situazioni di pericolosità per la salute degli studenti (in ipotesi anche in ragione del materiale usato, quale amianto) è tenuto a sottoporle all’attenzione della magistratura”.

Per questo, l’associazione “invita” Palazzo Spada “a voler giustificare le vostre condotte con un puntuale riferimento normativo a suffragio delle stesse. Decorsi vanamente giorni 15 dal ricevimento della presente, come previsto dal codice del consumo, si valuterà la possibilità di esporre la vicenda agli organi giurisdizionali preposti alla tutela della salute pubblica e di una corretta informazione”.

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