rotate-mobile
Scuola

Finiscono le vacanze e pure il pellet per il riscaldamento, si torna a scuola al freddo

È successo all’elementare Matteotti di Terni, la dirigente scolastica: abbiamo avvisato le famiglie di quanto stava accadendo, qualcuno ha ripreso i figli

Tornare a scuola dopo le vacanze non a piace a tutti. Tornare a scuola dopo le vacanze ed entrare in un’aula fredda, non piace a nessuno. È successo questa mattina ai giovani studenti della scuola elementare Matteotti di Terni, che hanno così “bissato” quanto accaduto lo scorso anno, sempre al termine delle festività natalizie.

“Il riscaldamento della scuola funziona a pellet – spiega Vilma Toni, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Marconi a cu la primaria Matteotti fa riferimento – ed è la ditta incaricata che deve organizzare la fornitura e il rifornimento del materiale necessario al funzionamento degli impianti di riscaldamento. Lo scorso 30 dicembre avevamo chiesto che i termosifoni, seppure al minimo, funzionassero anche nei giorni precedenti alla ripresa delle lezioni”. E così è stato, almeno per il 2 e 3 gennaio.

“Stamattina però, il riscaldamento è rimasto spento”. Probabilmente, la fornitura di pellet non è stata sufficiente ed è dunque stato necessario rimettere in funzione l’impianto che è così partito dopo due ore.

“Da parte nostra, abbiamo avvisato le famiglie della situazione, lasciando a loro la decisione da prendere. Alcune hanno ripreso i figli, altre li hanno lasciati. Al momento – dice ancora la dirigente – la situazione è tornata alla normalità. Certo, noi cambiamo ditte ma gli inconvenienti si ripetono…”.

Incovenienti tecnici risolti nel più breve tempo possibile

"Nella prima mattinata di oggi - sottolineano dal comune di Terni - in concomitanza con la riapertura delle scuole dopo il periodo festivo natalizio, si sono verificati alcuni inconvenienti tecnici che hanno rallentato l’accensione dei riscaldamenti in alcuni edifici scolastici. I problemi di diversa natura sono stati risolti nel più breve tempo possibile dai tecnici allertati dall’ufficio energia e impianti dell’assessorato ai lavori pubblici. 

In due casi, la scuola Mazzini e la scuola Matteotti si è trattato di un problema alla centralina che era stata deprogrammata a causa di un precedente black out. Nel caso della scuola di Marmore si è invece verificato un guasto tecnico all’impianto che è stato anch’esso riparato nell’arco della mattinata. 
Scusandosi per gli inconvenienti, l’assessorato ai lavori pubblici - che si è comunque immediatamente attivato subito dopo le segnalazioni - rende noto che almeno nel caso della Mazzini la situazione dovrebbe migliorare a breve, dal momento che sono stati assegnati i lavori per la metanizzazione dell’impianto, che sarà dunque modernizzato, reso più idoneo alla salvaguardia dell’ambiente e più facilmente monitorabile.

“In questo caso – spiega l’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati -  si tratta di un intervento da oltre 100mila euro, ricavati dai fondi del cosiddetto decreto crescita. Altri fondi (circa100mila euro) con la stessa provenienza, sono stati impiegati per il miglioramento degli infissi della scuola De Filiis, anche in questo caso con l’obiettivo del miglioramento delle prestazioni energetiche dell’impianto”.  

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Finiscono le vacanze e pure il pellet per il riscaldamento, si torna a scuola al freddo

TerniToday è in caricamento