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“Videogiochi? No, meglio il subbuteo: insegna regole e disciplina e sviluppa le capacità motorie”

Marco Perotti è istruttore federale under di subbuteo dopo avere superato con successo il corso di formazione: Ci saranno importanti novità per i giovani di Terni”

Non solo giocatore agonista di subbuteo tradizionale e di calcio tavolo tesserato Fisct con il club SS Lazio Tfc, il ternano Marco Perotti ha superato con profitto il corso federale per istruttori under promosso dalla Federazione italiana sportiva calcio da tavolo e dal settore nazionale subbuteo dell’organizzazione per l’educazione allo sport (Opes Italia) ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni.

Perotti ha concluso positivamente il percorso di formazione e ha ottenuto l’abilitazione e l’iscrizione nel registro degli istruttori federali under con il numero 53. Potrà operare fin da subito nelle scuole e nei centri sportivi giovanili del territorio ternano, potrà promuovere e diffondere il calcio da tavolo e il subbuteo tradizionale tra le nuove generazioni.

Laureato in sociologia, Perotti è un grande appassionato di subbuteo: “È importante far conoscere questo gioco-sport ai ragazzi di oggi – dice - Il calcio in miniatura, rispetto ai videogiochi, favorisce la socializzazione, insegna il rispetto delle regole e della disciplina, sviluppa le capacità motorie. È uno sport educativo con dei valori da rispettare importanti”. Perotti si è dunque messo già al lavoro per mettere in campo novità importanti per far conoscere il subbuteo ai giovani della conca ternana.

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