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Calciomercato Ternana, la quiete prima della tempesta: situazioni intricate e retroscena in entrata ed uscita

La gara di Coppa Italia rappresenta uno spartiacque. Al contempo il Ds Capozucca deve risolvere alcune situazioni piuttosto delicate

Una gran parte della rivoluzione è stata portata a termine. La Ternana infatti ha abbassato in modo cospicuo età media e monte ingaggi. La cessione di Stefano Pettinari, trasferitosi alla Reggiana a titolo definitivo, è solo l’ultima operazione in uscita di un mercato in pieno fermento. Poiché i rossoverdi giocheranno contro la Salernitana, in Coppa Italia, le contestuali esigenze in termini di organico arrestano, in modo temporaneo, la 'revolution' firmata Stefano Capozucca.

Allo stadio Arechi la Ternana si presenterà con una rosa ridotta, a seguito delle squalifiche di Raimondo e Di Stefano. Inoltre per i disponibili nuovi arrivati Mantovani, Labojko, Casasola, Di Stefano, Brazao e Favasuli c’è solo una settimana di allenamento, o poco più. Pertanto Cristiano Lucarelli si affiderà alla ‘vecchia’ guardia, in attesa delle nuove operazioni in entrata ed uscita. La prossima settimana è atteso, a tal proposito, l’arrivo del centrocampista spagnolo Jesus Ramos Alba, proveniente dal Barcellona. Inoltre si dovrebbe sbloccare la trattativa che dovrebbe riportare in rossoverde Andrea Favilli. In questi casi, come spesso accade in Serie B, la girandola di attaccanti si accende dopo la festività di Ferragosto e coinvolgerà diverse compagini cadette.

Il Ds cerca anche due centrocampisti per rinforzare un reparto che necessita dei maggiori accorgimenti. Sempre viva la pista che porta a Lella del Cagliari che potrebbe essere liberato, una volta portate a compimento le operazioni in entrata dei sardi. Capitolo cessioni: Alexis Ferrante è sempre nel mirino del Lecco e avrà la sua chance all’Arechi. Difficilmente accetterà una piazza di Lega Pro pertanto l’operazione con i lombardi potrebbe andare a dama, negli ultimi giorni di mercato. Altro nodo da sciogliere riguarda Niccolò Corrado. Il cursore è finito nel mirino di Sassuolo (in pole), Genoa e Palermo. Operazione tutt’altro che semplice poiché l’Inter deve prima esercitare il diritto di riacquisto. La cifra pattuita è pari a 2 milioni di euro e la società rossoverde, giustamente, non vuole arretrare.

A completare le operazioni in uscita non sarà facile: a Paghera e Furlan dovrà essere trovata una sistemazione con quest’ultimo che era molto vicino al Trento, diversi giorni fa. Possibile separazione anche con Damian mentre per Capuano potrebbe fare la differenza il suo recupero completo. Insomma ci sono diverse situazioni da sistemare per un mercato che tornerà ad entrare nel vivo dopo Ferragosto.

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