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La B torna a ventidue squadre: ecco perchè la Ternana può ambire al ripescaggio

Inaspettata quanto auspicata l'ordinanza della prima sezione ter del TAR Lazio

La B deve tornare a ventidue squadre. La prima sezione ter del TAR Lazio ha accolto il ricorso presentato dalla Ternana. Una decisione sotto certi punti di vista storica che premia gli sforzi della società di via della Bardesca

Gli scenari a brevissimo termine

Nel pomeriggio odierno il neopresidente della FIGC Gabriele Gravina dovrà prendere una decisione in merito, dopo summit con i legali della Federazione. All’interno dell’ordinanza TAR si specifica infatti che l’ormai ex commissario straordinario Roberto Fabbricini, non aveva i poteri necessari per poter modificare le famose NOIF, relative alla riduzione del format. Uno snodo cruciale per il ritorno della B a ventidue squadre, nonostante ormai otto giornate andate in archivio. La Lega Pro si è subito conformata a tale sentenza sospendendo le gare delle società interessate al ripescaggio. In caso di ripristino del format allora chi saranno le squadre ripescate?

Procediamo con ordine. Sono cinque le società interessate alla vicenda, come è noto Ternana, Pro Vercelli, Novara, Siena e Catania. Inoltre c’è l’Entella che attende il verdetto su una possibile riammissione. Stamane il TAR del Lazio ha respinto il ricorso sui famosi criteri confermando, seppur indirettamente, la ripescabilità di Novara e Catania, inizialmente escluse in virtù del punto D4. Ad intuito, dato che non ci sono classifiche ufficiali, le due citate ed il Siena sarebbero in pole per il ritorno in B, tuttavia non è assolutamente così. In un passaggio relativo al dispositivo del TFN (1 ottobre) all’interno del quale si dichiarava l’inammissibilità dei ricorsi, sul format, veniva scritto quanto segue “La presenza, per la Società Calcio Catania, di una sanzione, a titolo di responsabilità oggettiva e presunta ex art. 7, commi 4 e 5 del CGS FIGC, scontata nella stagione sportiva 2016/2017 per effetto del C.U. 24/TFN del 12 ottobre 2016 non impugnato da parte di alcuni dei deferiti (direttore sportivo p.t. della Società Calcio Catania Spa e dalla stessa Società), sanzione, tra l’altro, che non si può prevedere come sarebbe stata valutata dagli organi federali ai fini della procedura di “ripescaggio” revocata.”. Non si può prevedere perché, in quel frangente, il Tribunale respingeva l’ipotesi ripescaggio ora tornata fortemente in auge. Ed in questo caso il riferimento dell’illecito è al punto D3 pienamente in vigore. Da ciò la deduzione è logica: out il Catania, in Novara, Siena e Ternana. Ipotesi 1. Ora (ipotesi 2) nel caso in cui dovesse essere riammessa l’Entella la classifica di B 2017/2018 verrebbe riscritta con il Cesena all’ultimo posto. A quel punto due i possibili ripescaggi con Novara e Ternana dentro. I rossoverdi supererebbero il Siena nella graduatoria di merito. Infine qualora venisse ripristinato il D4, magari dopo intervento del Collegio di Garanzia del CONI a quel punto Siena, Ternana e Pro Vercelli sarebbero ripescate. Ed in caso di riammissione dell’Entella ci sarebbero toscani e rossoverdi a far compagnia cadetta ai liguri. Stavolta solo sorprese, seppur non da escludere, toglierebbero alle Fere la B 

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