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Moto GP, la Ducati vola in Argentina. Ma Petrucci scivola e resta indietro

Dovizioso primo nelle libere del venerdì, il pilota ternano è 13esimo ma con un distacco di soli 5 decimi. “Possiamo essere molto competitivi, quindi sono fiducioso”

Il team Mission Winnow Ducati è tornato in pista in Argentina per il secondo round del campionato mondiale MotoGP 2019, in scena sul circuito di Termas de Río Hondo. Nelle prove libere del venerdì, caratterizzate da distacchi minimi – con ben ventuno piloti racchiusi in meno di un secondo – Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci si sono concentrati come di consueto sulla messa a punto per la gara, per poi tentare il ‘time attack’ al termine della seconda ed ultima sessione della giornata.

Nei minuti finali della FP2, Dovizioso ha sfruttato al meglio la gomma ‘soft’ posteriore siglando il tempo di 1:39.181 – circa un secondo e mezzo più veloce rispetto al suo miglior crono segnato nella FP1 – che lo ha portato al comando della classifica provvisoria, confermando la competitività già evidenziata in Qatar. Leggermente più attardato Petrucci, penalizzato anche da una scivolata senza conseguenze fisiche in FP1 che ne ha limitato il tempo in pista, autore del tredicesimo tempo con un miglior giro personale in 1:39.740, a poco più di cinque decimi dal compagno di squadra.

Danilo Petrucci (#9 Mission Winnow Ducati) – 1:39.740 (13º)

“Tutto sommato non siamo lontani, ma è stata una giornata un po’ più difficile del previsto. Siamo partiti basandoci sui dati dello scorso anno, ma la pista era ancora molto sporca nel primo turno e la scivolata mi ha fatto perdere un po’ di tempo e fiducia. Abbiamo comunque fatto un bel passo avanti in FP2, anche se un piccolo errore al primo giro lanciato nel ‘time attack’ ci ha impedito di sfruttare al massimo il grip con gomma nuova. Andrea ha dimostrato che possiamo essere molto competitivi: abbiamo un buon margine di miglioramento e diverse idee da provare per recuperare posizioni, quindi sono fiducioso”.

Andrea Dovizioso (#04 Mission Winnow Ducati) – 1:39.181 (1º)

“Sono molto contento, soprattutto perché negli ultimi anni qui avevamo sempre faticato ed invece oggi ho avuto delle buone sensazioni fin da subito. Siamo tutti molto vicini, e quindi il tempo sul giro conta relativamente, ma il mio feeling in sella è molto migliorato rispetto allo scorso anno. Non so ancora se sarà sufficiente per lottare per il podio domenica, perché siamo in tanti con un buon passo e questa pista è particolare, soprattutto a livello di grip, che è davvero basso. Comunque la base è ottima, abbiamo fatto alcuni passi avanti a livello di assetto e penso che ci resti un po’ di margine per migliorare ancora”. 

Il team Mission Winnow Ducati tornerà in pista oggi, sabato 30 marzo, alle 10.50 locali per la terza sessione di prove libere con qualifiche in programma, dopo la FP4, a partire dalle 15.05 locali (le 19.05 in Italia).

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