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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Ternana-Teramo, Luigi De Canio: "Avevo rimesso il mio mandato dopo Ravenna"

Lunga conferenza stampa del tecnico dei rossoverdi: "Il primo ad essere dispiaciuto dei risultati sono io, la pretestuosità di voler distruggere tutto non la accetto"

Si torna a giocare dopo tensioni e contestazione. E' una Ternana nella bufera quella che si presenterà domani al Libero Liberati. I rossoverdi affronteranno il Teramo nel posticipo dell'ultima giornata di andata. Focus su mister Luigi De Canio: il tecnico in procinto di essere esonerato, è stato poi confermato da patron Bandecchi. Una domenica in bilico per poi subire la contestazione dei tifosi il giorno della vigilia. Nel mezzo l'arrivo di un nuovo Direttore Sportivo: Luca Leone che potrebbe essere ufficializzato al termine della settimana corrente.

Ternana, mister De Canio in conferenza

Inizia la conferenza stampa

"Una riflessione sulle cose che sono accadute. Sono la persona che ero prima, lo stesso uomo che quando ha trovato qui ad aspettarlo dopo Perugia dicevo: non era il caso. Solo lo  stesso uomo che va incontro ai tifosi quando si sente fare delle domande che di calcio non hanno nulla. Sono cose che comprendo la dinamica e la provenienza. Con la stessa serenità e determinazione continua il suo lavoro. Ho messo a disposizione della società il mio mandato. La società ha ritenuto che non fosse la cosa più giusta. La riflessione l'ha fatta la società: le cose sono rientrate in questo modo".

Su Fabris e Brevi "Abbiamo avuto uno scambio di idee. Loro hanno ritenuto di andare via. Quando ci sono delle divergenze e delle crepe ci si confronta. Non centrano le competenze, centra il modo di saper interpretare il proprio ruolo ed essere in linea con chi ha la responsabilità di decidere e pagare. Se pago io ho il diritto di avere accanto persone che ragionino come me, poi è evidente che ognuno detiene la propria idea".

"Come ci sono delle persone che mi vengono a contestare ce ne sono altre che mi fermano per strada e mi dicono cose molto diverse, o messaggi che ricevo. Sono stato in stadi dove ho preso fischi ed applausi".

"Virtualmente sono secondo in classifica, con tutto quello che ci è capitato a questa squadra qualche motivazione devo pur concedergliela".

"Non c'è una problematica ben precisa. Gli errori che ho commesso? Il primo è di comunicazione, ho detto la verità ed onesta. Sapevo di avere una squadra forte pronta a vincere il campionato. Poi non pensavo di avere tutti questi infortuni".

"Non voglio fare il professore, voglio avere un confronto più sereno e mi aspetto una valutazione più oggettiva di come sono le situazioni. Non potete riconoscere a questa squadra che non ci sia stata una preparazione omogenea e che siano state fatte pochissime partite prima della preparazione. Inoltre la perdita di quattro dei cinque o sei centrocampisti. Soluzioni di adattamento. Non sono alibi. In questo contesto naturalmente ci sono le scelte dell'allenatore".

"Dovete rispettare la professionalità delle persone poi i risultati non possono piacere. Il primo ad essere dispiaciuto dei risultati sono io, la pretestuosità di voler distruggere tutto non la accetto. La situazione non è disastrosa, ci sono delle difficoltà ma sono rimediabili".

"In questa situazione sono corresponsabile, e responsabile dell'aspetto tecnico. Poi ci sono i momenti da analizzare".

"Difesa non più impenetrabile? Qualche disattenzione in più, episodi non fortunati, un filtro diverso insomma una somma di fattori".

"Devo tirare fuori quel qualcosa al gruppo che si trova in una fase delicata. Una situazione ampiamente rimediabile, ci dobbiamo mettere qualcosa in più noi".

"Il match analyst? Per lo studio degli avversari non mi serve".

"Domenica avevo un impegno mio personale" riferendosi all'assenza alla seduta di allenamento  "Ho parlato con Ranucci: lui non mi ha esonerato. Io invece gli ho detto se pensate che possa essere io il problema mi faccio da parte. Lui ha risposto, non sono d'accordo parlo con la squadra. Successivamente c'è stato un confronto tra il presidente e Bandecchi e la decisione di proseguire insieme".

"Non sono venuto qui per i soldi. Ho fatto presente di essere pronto di farmi da parte".

Luca Leone nuovo DS? "Non ho mai lavorato con lui. Sicuramente è la figura giusta. Se lo hanno scelto si tratta di una persona capace, di esperienza. Ancora non è ufficiale. So che c'è una trattativa in corso ma è ancora il DS del Pescara".

Diakite "Non vorrei parlare di questo aspetto anche per il rispetto del ragazzo. Ha chiesto scusa a tutti ed anche a me. Nonostante la contestazione questo non mi smuove di un millimetro dalle decisioni da prendere. Scelte per il bene della Ternana. Tra i miei compiti c'è anche quello di far rispettare delle regole".

"Spero che Pobega e Furlan siano più sereni e tranquilli rispetto alla frattura alla mano che hanno".

Fine conferenza stampa

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