Migranti della 'Diciotti 'a Otricoli: "Vogliamo iniziare a lavorare per aiutare le nostre famiglie"
Il sindaco: "Devono capire come siamo noi per integrarsi al meglio"
I migranti della 'Diciotti' sono arrivati ieri ad Otricoli. I 4 ragazzi eritrei sono stati accolti nella scuola elementare Pio XII, allestita per l'occasione, dal sindaco Antonio Liberati, dall’assessore alle politiche sociali Donatella Leonelli, dal parroco e dal presidente dell’associazione di volontariato San Martino, Francesco Venturini.
"Noi cercheremo di capire loro, loro devono capire noi per integrarsi al meglio. Ci siamo raccordati con l'amministrazione comunale e con le forze dell'ordine per monitorare la situazione e soprattutto ci siamo raccordati con l'Asl per la salubrità loro e la nostra che ci entreremo in contatto. Poi gli sviluppi si vedranno", ha detto il sindaco Liberati.
Agli ospiti, di età compresa tra i 23 e 32 anni, è stato illustrato sommariamente il paese e la struttura dove vivranno, seguiti da due operatori e un mediatore culturale e dall’equipe di medici e psicologi locali che ha fatto una prima visita di conoscenza dei giovani.
"Che vi aspettate dall'Italia?", è stato chiesto loro. "Speriamo di imparare una nuova lingua e iniziare a lavorare per aiutare le nostre famiglie".
Oggi e domani i ragazzi si riposeranno. Per loro, lunedì, è previsto un primo accompagnamento per l’espletamento delle pratiche burocratiche, per l’inserimento nel nuovo contesto abitativo e sociale, per l'assistenza medica e per l'accesso ai servizi presenti sul territorio.