“Tante care cose”, ecco l’ultimo lavoro di David Fratini
Un viaggio nel passato, una fuga dal presente: protagonista del cortometraggio realizzato dal regista ternano è l’attrice e poetessa Maristella Marinelli. Nel cast affermati e talentuosi attori teatrali
Anna, un’anziana donna borghese, esce di casa senza salutare il marito, che rimane indifferente a guardare la tv. L’anziana cammina fino ad arrivare in un luogo squallido e degradato dov’è accampata una coppia di sbandati. Anna spia l’uomo e la donna mentre discutono - poco lucidamente - di soldi e si litigano una bottiglia di birra: la donna è sua figlia. L’anziana, affranta, cerca così riparo tra il calore e l’allegria dei suoi ricordi di gioventù. Un viaggio nel passato, una fuga dal presente.
“Tante care cose” è l’ultimo lavoro del regista ternano David Fratini, dopo opere di successo come “Realismo”, “La domenica”, “Danny boy – Come la neve” o “Chi fa Otello”.
Il corto vuole trattare il tema dell’incapacità di agire nel presente, che induce a rifugiarsi nel ricordo di un passato - in quanto tale - idealizzato, dal punto di vista di Anna; una persona che, arrivata all’autunno della vita, ancora spera di trovare il coraggio di affrontare una realtà che pare non appartenerle più.
Protagonista del corto l’attrice e poetessa ternana Maristella Marinelli, affiancata da un gruppo di affermati e talentuosi attori teatrali.