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Le scarpe da ginnastica diventano parchi giochi e piste di atletica: ecco “Esosport”, è la prima volta in Umbria

Il progetto è promosso dagli assessorati all’ambiente e allo sport del Comune di Narni e prevede la raccolta e il riciclo di materiale sportivo a fine vita

Gli assessorati all’ambiente e allo sport del Comune di Narni promuovono, per la prima volta in Umbria, “Esosport”. Si tratta di un progetto nato nel 2009 che si fonda sulla raccolta e il riciclo di materiale sportivo a fine vita. Parliamo di scarpe da ginnastica, copertoni e camere d’aria di biciclette, palline da tennis e padel.

“Il Comune di Narni - ricorda l’assessore all’ambiente Giovanni Rubini - è impegnato a livello ambientale in molteplici attività. Riteniamo pertanto di primario interesse incrementare e valorizzare le iniziative rivolte a promuovere la raccolta differenziata, il riciclo dei diversi materiali, l’educazione ambientale e i servizi finalizzati a mantenere la qualità del territorio cittadino. A tal fine, intendiamo sviluppare forme di collaborazione che facilitino il raggiungimento di questi obiettivi e che sensibilizzino i cittadini, a partire dai più giovani”.

locandina esosport

Da una di queste collaborazioni, in particolare quella con l’azienda Eso Recycling, a cui fa capo il brand Esosport, viene promosso sul territorio il progetto innovativo di economia circolare che ha come obiettivo quello di dare vita ad un “ciclo del riciclo” negli ambiti sportivi, ricreativi, ludici, scolastici e commerciali. Il progetto, unico nel suo genere, prevede di recuperare scarpe in disuso (da running e/o da ginnastica) raccogliendole in appositi contenitori installati presso impianti sportivi, ricreativi, ludici, scolastici. E ancora avviare al riciclo i materiali a fine vita, nell’impianto di Eso Recycling, per generare materia prima seconda. Infine il progetto si propone di utilizzare questa materia per realizzare pavimentazioni anticaduta per bambini nei parchi giochi e piste di atletica leggera.

L’assessora allo sport, Alessia Quondam, da parte sua afferma che “proprio per sensibilizzare gli studenti al valore del riciclo e renderli parte integrante del ciclo di recupero, l’amministrazione comunale ha deciso di installare sei esobox esosport presso gli istituti scolastici del territorio. Tale scelta è stata dettata dall’alta frequenza di utenti negli istituti scolastici sia in orari didattici, sia in orari extrascolastici grazie alle attività sportive che le associazioni sportive locali vi organizzano”. L’attivazione del servizio sperimentale di raccolta, ritiro e recupero di scarpe da ginnastica esauste sarà promossa attraverso un’attività mirata di comunicazione, promozione e divulgazione dell’iniziativa. All’innovativo progetto Narni partecipa come primo Comune in Umbria.

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