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3bee lancia la prima oasi della biodiversità: oltre 80mila impollinatori nutriti e 55 alberi nettariferi che assorbiranno anidride carbonica

Nei prossimi vent'anni verranno assorbite oltre 27 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno oltre 80mila impollinatori

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TerniToday

In occasione della giornata mondiale dell’ambiente che si terrà il prossimo 5 giugno, 3Bee annuncia la creazione della prima oasi della biodiversità in provincia di Terni. Grazie alla piantumazione di oltre 50 piante da nettare, la climate tech company ha creato un'area di protezione per l'ambiente e gli impollinatori, incentivando gli agricoltori a diventare "coltivatori di biodiversità". Le piante da nettare, messe a dimora in collaborazione con l’azienda agricola Podere l’Alfina di Olivia Jacquet a Castel Giorgio sono state distribuite gratuitamente alla grower castelgiorgese, accompagnate da un incentivo economico per garantire la cura e la crescita delle piante.

L'iniziativa rappresenta una sfida ambiziosa ma fondamentale all’interno di un territorio fortemente soggetto ai cambiamenti climatici che rischiano di alterare l’ecosistema in maniera importante, così come il turismo in forte crescita. Per combattere questo fenomeno e agire in maniera concreta è dunque importante creare oasi di piante e nettare. Grazie alla creazione della prima oasi della biodiversità nei prossimi vent'anni verranno assorbite oltre 27 tonnellate di CO2 e nutriti ogni anno oltre 80mila impollinatori, contribuendo alla salvaguardia degli ecosistemi naturali del territorio. L'iniziativa prevede anche l'attivazione di analisi satellitari per il monitoraggio dello stato di salute di flora e fauna, al fine di migliorare il numero di insetti impollinatori e specie viventi presenti sul territorio.

In futuro, 3Bee attiverà la tecnologia Spectrum per il monitoraggio della biodiversità e progetti di rigenerazione con rifugi per impollinatori.

"Siamo molto orgogliosi di aver dato vita alla prima oasi della biodiversità in provincia di Terni, a Castel Giorgio", dichiara Niccolò Calandri, CEO di 3Bee. "Con questa iniziativa, vogliamo dimostrare che la tutela dell'ambiente e la crescita sostenibile sono possibili anche nell'agricoltura, grazie alla connessione tra tecnologia e natura. Siamo grati alla partecipazione della grower castelgiorgese, che si è dimostrata sensibile alla causa della salvaguardia della biodiversità e degli impollinatori. Continueremo a lavorare insieme per proteggere il nostro prezioso ecosistema e raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi".

Ora che le piante sono state messe a dimora, Enti pubblici e Imprese hanno la possibilità di aderire al progetto, contribuendo così alla cura e alla crescita delle piante da nettare e assumendo un ruolo attivo nella salvaguardia della biodiversità. L'iniziativa di 3Bee rappresenta un modello di agricoltura sostenibile che integra la tutela ambientale come parte essenziale del processo produttivo. In occasione della Giornata Mondiale delle Api e della Biodiversità, riaffermiamo l'impegno verso un futuro più verde e sostenibile per l'Italia, rafforzando l'equilibrio ecologico e la resilienza della nostra natura.

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