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50 saturimetri donati dai Lions Club di Terni e San Gemini all'Asl Umbria 2

Sono strumenti di grande utilità per misurare l'ossigenazione del sangue nei pazienti covid o presunti covid e verranno messi a disposizione delle Usca del territorio di competenza dell'Asl Umbria 2.

Una donazione di 50 saturimetri offerti dai Lions Club Terni Host e San Gemini dei Naharti e consegnati direttamente nelle mani del commissario straordinario dell'Asl Umbria 2, Massimo De Fino, per supportare le attività territoriali per la sorveglianza e il monitoraggio dei pazienti Covid-19 a domicilio.

Gli strumenti, utili per misurare misurare il livello di ossigenazione del sangue, verranno distribuiti fra i medici delle Usca, Unità Speciali di Continuità Assistenziale, dell’Azienda Usl Umbria 2 che a loro volta li potranno lasciare, nel corso della visita a domicilio, ai pazienti che ne sono sprovvisti.

Cosa è il saturimetro

Il saturimetro è un piccolo apparecchio che rileva la quantità di ossigeno nel sangue e la saturimetria (l’ossigenazione del sangue appunto) è uno dei parametri di riferimento per monitorare l’andamento dell’infezione SARS-CoV-2. Si applica all’estremità di un dito come una molletta (o anche al lobo dell’orecchio) e sul display appare il risultato, espresso in percentuale, dell’emoglobina legata all’ossigeno. In genere, in condizioni normali, i valori si attestano intorno al 98-100 per cento. Il test è semplice, rapido e indolore.

"Un sostegno concreto ai medici"

La consegna è avvenuta nella mattinata di venerdì 27 novembre, alla presenza del commissario ASl 2 De Fino, del presidente ei Lions Club San Gemini,Simonetta Centurione, del presidente del Club Terni host, Marco Coccetta, del secondo vice presidente del Cub Lions Terni host, Paolo Alunni Pistoli.

“La missione dei Lions Club è di promuovere la solidarietà attraverso iniziative di pubblica utilità - ha spiegato il presidente Coccetta - e in questo momento particolare abbiamo indirizzato le nostre energie e offerto un sostegno concreto ai medici che operano nei territori per la cura e l’assistenza a domicilio dei pazienti affetti da Covid-19 e ai soggetti in isolamento contumaciale che non necessitano di ricovero ospedaliero ma che vanno comunque seguiti e monitorati attentamente”.

“Il nostro intento - ha proseguito la presidente del Lion di San Gemini Simonetta Centurione - è di supportare le iniziative di potenziamento della rete sanitaria territoriale e le attività di sorveglianza attiva, condotta dai medici di medicina generale e dalle Usca, per monitorare il quadro clinico e le condizione di salute dei pazienti Covid che vengono gestiti a domicilio dall’Azienda Usl Umbria 2”.

"Un atto di generosità di grande utilità"

“Rivolgo un sentito ringraziamento agli amici e colleghi dei Lions da sempre molto attivi nel sociale e in prima linea nelle iniziative di solidarietà e di vicinanza alla popolazione” - ha affermato il commissario straordinario dell’Azienda Usl Umbria 2 Massimo De Fino.

“Questa dotazione - ha spiegato -  è di grande utilità nelle attività di prevenzione per tanti pazienti Covid che stiamo seguendo a domicilio. Il supporto dei Lions e di altre associazioni che dal mese di marzo non hanno fatto mai mancare il loro aiuto e la loro vicinanza, rende più solida la barriera di contrasto alla diffusione del virus che ci consentirà di sconfiggere questo nemico invisibile e tornare presto alla normalità”.

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