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Lunedì, 25 Settembre 2023
Attualità Borgo Rivo / Viale Centurini

Via novanta alberi dalla pineta di viale Centurini, la protesta degli ambientalisti

Fino a domenica i lavori per l’abbattimento delle piante, l'assessore Mascia Aniello: "Piange il cuore, ma non c'era alternativa". Pierluigi Rainone: “Dobbiamo cercare di fermare questo ennesimo scempio ambientale”

Cominciano stamattina, 23 agosto, e andranno avanti fino a domenica gli interventi per l’abbattimento di 90 piante all’interno della pineta di viale Centurini a Terni. Il provvedimento è stato disposto dall’amministrazione comunale all’esito del sopralluogo svolto dai tecnici di Palazzo Spada e dell’Agenzia forestale regionale in seguito al crollo di due piante di un paio di giorni fa.

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"Piange il cuore, ma anche in questo caso non c’era alternativa alcuna rispetto alle indicazioni tassative dei vigili del fuoco e agli esiti del sopralluogo Afor. I pini domestici di via Centurini hanno dato colore a una città ostinatamente grigia, ci hanno fatto compagnia per decenni, ci hanno donato ombra, ci hanno gratificato silenziosamente di uno spazio speciale, regalandoci la suggestione del bosco nel caos di città. Hanno reso più bella una Terni che ancor la sua intima bellezza va cercando”, scrive sulla sua pagina facebook l’assessore all’ambiente del Comune di Terni, Mascia Aniello.

“Dinanzi a tanta gratuità, a fronte di questa magia, non abbiamo reso un buon servizio al Creato, perché nessuno per decenni, pur dopo diversi crolli, si è mai curato di questi alberi. Fino all’ineluttabile esito odierno. L’impresa incaricata è stata ammonita relativamente al fatto che, per legge, dovrà porre massima attenzione all’eventuale presenza di nidi e avifauna selvatica, dandone immediata comunicazione al Comune e alla sezione ternana del Wwf per la migliore presa in carico. È previsto un reimpianto, con un rapporto di due a uno per ogni esemplare scomparso”.

“La giunta Bandecchi, considerando la difficile situazione ambientale locale – prosegue l’assessore - intende fare molto di più con i progetti di riforestazione urbana, già all’attenzione dell’amministrazione, dopo decenni di parole. Ne riparleremo presto, carte alla mano. Via Centurini riaprirà entro il fine settimana. Sarà molto diversa, quasi irriconoscibile ma, nel tempo, faremo del nostro meglio per onorare il ricordo: una moderna progettazione del verde, essenze arboree adeguate, geometrie di sviluppo sostenibili e, finalmente, manutenzioni programmate e tecnicamente all’altezza”.

La decisione del Comune di Terni ha immediatamente provocato la reazione degli ambientalisti che si sono dati appuntamento proprio per questa mattina, in concomitanza con l’avvio dei lavori, per “cercare di fermare questo ennesimo scempio ambientale”.

“In una delle città più inquinate e calde d’Italia – dice Pierluigi Rainone, segretario del circolo Verdi ambiente e società di Terni e Narni - si continua ad abbattere alberi di alto fusto, sostituiti da piccoli arbusti. Tutto questo, mentre le grandi aziende continuano a produrre ed emettere veleni di ogni sorta, a cominciare dai metalli pesanti prodotti dal processo di lavorazione dell’acciaio, indisturbate, nonostante le promesse elettorali di Stefano Bandecchi e dell’assessora all’ambiente Mascia Aniello”.

“È ora di dire basta – conclude Rainone - e di manifestare contro queste decisioni prese sulle nostre teste”.

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