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Trasporto pubblico, Fcu e bus a 50 euro annui per gli universitari

Riunione di seconda e terza commissione regionale: allo studio anche una navetta notturno su Terni e Narni

Si va verso l’abbonamento annuale a 50 euro annui per gli studenti universitari su tutto il territorio umbro. E’ l’ipotesi a cui stanno lavorando Seconda e Terza Commissione regionali, che si sono riunite a Palazzo Cesaroni.

Sul tavolo il tema del trasporto pubblico e accesso alla mobilità destinata agli studenti universitari. Il tema, sul quale si sono svolte audizioni di molteplici soggetti interessati, è stato sollevato da un consigliere di opposizione, ma l’importanza di trattarlo con urgenza ha trovato unanime condivisione da parte di tutti i membri delle due Commissioni.

L’obiettivo, ribadito nel corso della riunione dall’assessorato regionale, ma anche da rappresentanti degli Atenei, di Adisu e degli studenti, è quello di fissare a 50 euro il costo annuale dell’abbonamento che garantirebbe l’accesso sia sugli autobus che sui treni della Fcu con la possibilità di potersi muovere in tutto il territorio umbro.

L’accordo con Busitalia, che dovrebbe essere definito nei prossimi giorni attraverso una riunione tra Regione, Università e la stessa Azienda, dovrebbe prevedere la fruizione dell’abbonamento calmierato, oltre che per i 27mila studenti iscritti all’Università, anche per i circa mille di altri diversi istituti. Dai vari interventi che si sono succeduti è emerso che oggi una altissima percentuale di studenti utilizza mezzi privati, questo soprattutto a causa dell’attuale prezzo di abbonamento al trasporto pubblico. Ma la possibilità di arrivare al costo annuale di 50 euro, secondo indagini tra gli studenti, interesserebbe oltre il 90 per cento di loro.

Tra i vari passaggi è stato anche sottolineato come un utilizzo maggiore dei mezzi pubblici porterebbe ovviamente ad una diminuzione di emissioni nell’ambiente e che potersi spostare in ogni sede universitaria regionale e comunque poter vivere il territorio, ad un prezzo come quello previsto, rappresenterebbe un valore aggiunto per l’economia locale.

È stato infine comunicato dal Direttore generale di Adisu che dal prossimo 3 giugno, sarà predisposto, promosso da Adisu, attraverso Busitalia, il venerdì ed il sabato, un servizio sperimentale di trasporto notturno gratuito per gli studenti che riguarderà spostamenti nelle principali zone di Perugia, ma interesserà anche Terni e Narni. Il servizio avrà durata fino al prossimo mese di ottobre.

In conclusione è stato sostanzialmente condiviso il concetto che sarebbe una vittoria di tutti se con le prossime iscrizioni all’anno accademico 2022/2023 si potesse comunicare a tutti i potenziali studenti universitari di venire a studiare in Umbria perché con soli 50 euro è possibile visitare l’intero territorio e le sue eccellenze culturali e non solo.

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