Scuola a Terni, accorpamento Don Milani e De Filis: “Nessuno sopprimerà i plessi. Proposta per evitare la perdita di autonomia”
L’assessore alla scuola Viviana Altamura: “Unica scelta possibile da fare per tutelare al meglio tutte le parti coinvolte”
“Cari genitori, ci rivolgiamo a voi per comunicarvi che, il Comune di Terni, sulla base della proposta dell’assessorato alla scuola ha identificato la nostra Direzione didattica come unico istituto cittadino a cui togliere autonomia”. Il consiglio dei docenti e i membri di circolo della Don Milani hanno inviato una lettera, nei giorni scorsi, alle famiglie dei bimbi che frequentano il plesso scolastico per annunciare la volontà dell’amministrazione comunale di accorpare la Don Milani alla De Filis.
Come viene spiegato all’interno del documento: “Tale operazione, metterebbe fine alla lunga storia della nostra scuola che, oltre a perdere la sua autonomia gestionale, amministrativa e didattica andrebbe a confluire in un unico grande istituto con circa 1.200 allievi e più di 200 docenti, dislocati dalla stazione a Marmore e Valenza”.
Assessore Altamura
L’assessore alla scuola Viviana Altamura, intervenendo alla nostra redazione di www.ternitoday.it ha tenuto a precisare: “Abbiamo fatto una proposta di dimensionamento scolastico per evitare che, al posto nostro, fossero altri a scegliere per Terni. Le famiglie devono stare tranquille, nessuno sopprimerà i plessi”. La ricostruzione: “La Legge di Bilancio n. 197 del 2022 all’art. 1 comma 577 ha inserito una norma attuativa del Pnrr di dimensionamento delle istituzioni scolastiche. Al contempo la Regione Umbria ha deciso di attivarsi nell’ambito delle nuove disposizioni nazionali incaricando anche l’osservatorio regionale per scrivere i criteri alla base del dimensionamento. È stato confermato in sede di Conferenza di servizio regionale che, la Regione per il prossimo anno scolastico 2024-2025 non concederà ulteriori deroghe alle istituzioni scolastiche attualmente sottodimensionate e che per tale data bisognerà tagliare ben sei dirigenze nella regione”.
Ed ancora: “Per evitare che gli istituti scolastici perdano l’autonomia e slittino nella posizione di reggenza si propone per il prossimo anno scolastico 2024-2025, l’accorpamento dei due istituti sottodimensionati, ovvero la Direzione Didattica Don Milani che ha ben nove plessi con meno di 600 alunni e l’Istituto Comprensivo De Filis, tra l’altro contigui territorialmente. La scelta di accorpare oltre alla soluzione di risolvere il problema del sottodimensionamento dell’istituto soddisfa anche il criterio della verticalizzazione, fa crescere e rafforza sia il territorio sia la direzione didattica citata che, negli ultimi due anni scolastici, è stata in regime di proroga nelle proposte di dimensionamento, per i parametri numerici di cui sopra, benché sempre titolare di direzione scolastica”.
A tal proposito: “L’Amministrazione comunale ha incontrato le scuole del primo ciclo, lo scorso 12 settembre, per anticipare e condividere la proposta di dimensionamento del Comune di Terni, motivandone le scelte che sono, tutto contemperato, a miglior tutela degli interessi della popolazione e della rete scolastica locale. Sappiamo bene che – conclude Viviana Altamura - questa era l’unica scelta possibile da fare per tutelare al meglio tutte le parti coinvolte”.